Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] ); sempre a Roma eseguì, influenzato da Antoniazzo Romano, le Storie di s. Bernardino (1486 circa, Santa Maria in di s. Maria (1501, Spello, Santa Maria Maggiore, cappella Baglioni). A Siena poi, attento a L. Costa e al Sodoma, eseguì le Storie di ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] nuovo la Germania meridionale, l'Austria e la Moravia; nel giubileo del 1450 venne solennemente innalzato agli onori degli altari S. BernardinodaSiena. Ma N. V è anche il papa ehe non esitò, di fronte alle necessità di danaro per i suoi grandiosi ...
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LOTTO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato circa il 1480 a Venezia, morto nel 1556 a Loreto. Nella sua tecnica iniziale dai contorni taglienti e dagl'incarnati lievemente velati sul chiaroscuro, egli [...] 1539 è la gran pala di Cingoli con la Madonna del Rosario; del 1542 la pala di Sedrina nel Bergamasco e il S. BernardinodaSiena nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, del 1546 la Madonna con Santi di Ancona; del 1549 la già stanca pala ...
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VINCENZO Ferreri (Ferrer), santo
Giuseppe De Luca
Nacque nel 1350 a Valenza. Il 5 febbraio 1367 prese l'abito domenicano. Dal 1385 al 1390 tenne corsi pubblici al clero di Valenza, dopo i quali pare [...] . La stessa attività svolse poi nel Monferrato, in tutto il Piemonte e in Lombardia. Ad Alessandria s'incontrò con S. BernardinodaSiena. Fu direttore spirituale della B. Margherita di Savoia (morta nel 1464). Ripassò quindi le Alpi e predicò per la ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] allora S. Vincenzo Ferreri percorreva con immenso successo di popolarità tutta l'Europa occidentale, e S. BernardinodaSiena cominciava a suscitare nelle folle impeti ardenti di fede, di pietà, di amore. Documento principale della predicazione ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] Padova, Ugo di Digne (1256), Bertoldo da Ratisbona (1272), BernardinodaSiena, Bernardinoda Busti (1500), Ercolano da Piagaro, Enrico da Werl (1463), Simone da Lipnica (1482), Ladislao da Gielnow (1505), Tommaso Illirico (1529), Alfonso di Castro ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] predicatore non offre nulla di suo, ma trasmette la parola che inizialmente è da Dio, e sempre è di Dio. I passi giovannei, per il francescani (S. BernardinodaSiena, S. Giovanni da Capistrano, S. Giacomo della Marca, B. Bernardinoda Feltre, ecc.), ...
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GIOVANNI da Capistrano, santo
Nacque da padre straniero, venuto in Italia al seguito di Luigi d'Angiò, a Capistrano, oggi Capestrano (Aquila), il 24 giugno 1386 (o 1385). Addottoratosi in legge a Perugia, [...] 1416, cadde prigioniero dei Malatesta; rilasciato, entrò nello stesso anno tra i frati minori.
Studiò sotto S. BernardinodaSiena (v.), predicando, ancora diacono, in molte città dell'Italia settentrionale e centrale con straordinaria efficacia. Nel ...
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PANTOFOLA (fr. pantoufle; sp. pantufla, pantuflo; ted. Pantoffel; ingl. slipper)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Fin dal sec. XV la pantofola o "spantoffia", "zibra", "solea", o pianella è molto in uso come [...] basse e alte; e già nel sec. XV contro le "pianelle alte più che predelle" si scagliano S. BernardinodaSiena nelle sue prediche e Domenico da Prato in un sirventese contro il lusso donnesco. La pianella fiorentina del Quattrocento è formata ...
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RICCARDO Francescano
Livario Oliger
Francese d'origine, ebbe notorietà negli anni 1428-29, per la parte che prese nei fatti di S. Giovanna d'Arco. Verso la fine del 1428 egli predicava a Troyes e a [...] Carlo VII, sotto la guida di S. Giovanna d'Arco. Questa probabilmente imparò da Riccardo la divozione al Nome di Gesù, che egli, sull'esempio di S. BernardinodaSiena, aveva già diffusa a Parigi; fu pure qualche volta confessore dell'eroina. Presto ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...