ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] genere storico con un Ghino di Tacco che giura di vendicare il padre. Sempre di quell'epoca sono un San BernardinodaSiena per la Confraternita di S. Caterina e altri quadri di soggetto religioso eseguiti su commissione. Nel 1874 vinse il concorso ...
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(o JHS) Trascrizione latina dell’abbreviazione del nome greco di Gesù (᾿Ιησοῦς, maiuscolo ΙΗΣΟΥΣ) quale si trova in manoscritti greci e in iscrizioni. La lettura di H (η) come h, diede origine all’errata [...] , in particolar modo in Italia e in Spagna, dal 14° sec. in poi e soprattutto alla metà del 15° sec., per opera di s. BernardinodaSiena e dei suoi seguaci che, a simbolo della particolare devozione al nome di Gesù, l’adottarono come emblema cinto ...
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Corrente di pensiero e di spiritualità religiosa (13°-14° sec.) alimentata dai seguaci di Gioacchino da Fiore e dall'interpretazione data dagli spirituali francescani ai suoi scritti profetici. Osteggiato [...] da s. Bonaventura, il g. sopravvisse in gruppi rigoristi francescani. Influenzò s. BernardinodaSiena, i movimenti eterodossi (J. Wycliffe, G. Hus) e riformati (specialmente gli anabattisti) del 16° secolo. ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] l’approvazione canonica. All’Osservanza italiana diedero grande diffusione e prestigio s. BernardinodaSiena, s. Giovanni da Capestrano, s. Giacomo della Marca e il beato Alberto da Sarteano. I dissidi tra i conventuali, ligi al loro tenore di vita ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] (1405) aderì all'Osservanza (1415), fu discepolo del Guarino a Verona (1422), seguì e imitò nella predicazione san BernardinodaSiena. Eugenio IV lo inviò a Gerusalemme, ove (1435-1437) ottenne l'adesione al concilio di Firenze dei prelati greci ...
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Predicatore (Capistrano, od. Capestrano, L'Aquila, 1386 - Ilok, Croazia, 1456). Dottore di diritto civile e canonico, giudice di un rione di Perugia, lasciò professione e cariche pubbliche per entrare [...] (1416) nel noviziato dei francescani osservanti della città. Amicissimo di s. BernardinodaSiena, diffuse e organizzò il ramo riformato dell'ordine francescano detto della "Osservanza", di cui fu più volte commissario generale. Nel 1430 propose le ...
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Stampatore di Trino (sec. 15º-16º), della famiglia di tipografi Giolito de' Ferrari (Stagnino è il soprannome con cui usò firmarsi), attivo a Venezia dal 1478 (Lectura super prima parte infortiati di A. [...] ), di classici (Aristotele, 1498; Virgilio, 1507), di Dante (1512, 1520, 1536), di Petrarca (1513, 1519, 1522). Per un certo tempo collaborò con Johann Herbert. Nel 1521 e 1522 era a Torino. La sua marca tipografica raffigura s. BernardinodaSiena. ...
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Comune della prov. di Caserta (30,9 km2 con 3705 ab. nel 2008). Il centro è situato a 612 m s.l.m. sul versante orientale del massiccio omonimo, in posizione dominante tutta la piana del Volturno.
Nelle [...] vicinanze si trova il santuario di S. Maria dei Lattani, fondato da s. BernardinodaSiena nel 1430: la chiesa ha un maestoso portale e conserva importanti opere d’arte. Di grande interesse il chiostro e gli ambienti conventuali (15° sec.). ...
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Frate francescano (Bologna 1405 - Piacenza 1479). Della famiglia senatoria dei Fantuzzi, entrò fra i minori osservanti e fu discepolo di G. Primadizi e di BernardinodaSiena. Vicario generale degli osservanti, [...] ebbe contatti con i più illustri francescani dell'epoca, in particolare con Giovanni da Capistrano e con Giacomo della Marca. Eresse, nelle principali città d'Italia, Monti di pietà per i poveri. Il culto fu approvato da Pio IX nel 1868. ...
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Teologo e scrittore ascetico (n. principio sec. 15º - m. dopo il 1462), minore conventuale, discepolo e imitatore di s. BernardinodaSiena, di cui scrisse (1451) una preziosa biografia (Fior novello); [...] autore di un De firma fide, dedicato a Federico da Montefeltro, e di altre opere. ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...