GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] XLII (1915), p. 278; L. Wadding, Annales minorum, X-XI, Ad Claras Aquas 1933, ad indices; D. Pacetti, S. BernardinodaSiena vicario generale dell'Osservanza (1438-1442) con documenti inediti, in Studi francescani, I-IV (1945), pp. 7-69; M. Bertagna ...
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Tolemeo (pseudo)
Sebastiano Gentile
Allo scienziato alessandrino Claudio Tolemeo (2° sec. d.C.), autore di trattati quali l’Almagestum, il Tetrabiblos (o Quadripartitum) e la Geographia, viene tradizionalmente [...] per venire a tempi e luoghi più vicini a M., nelle Prediche di san BernardinodaSiena (Prediche senesi del 1427, II 7), allusivamente nella risposta del Burchiello a ser Domenico da Prato (vv. 12-13, in Domenico di Giovanni, detto il Burchiello, Le ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] S. Francesco della Vigna, dove, secondo Degli Agostini (p. 441) il M. promosse la creazione di una confraternita in onore di S. BernardinodaSiena.
A Degli Agostini (p. 442) si deve anche l'unica informazione sulla data di morte del M., che sarebbe ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] (dal giugno 1430 al 3 febbr. 1442) egli era "socius citramontanus" del ministro, nello stesso periodo quindi in cui BernardinodaSiena - di cui F. si dichiarò amico - era vicario e commissario generale degli osservanti. F. non nascose invece la sua ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] 1446 il Concistoro allogava al G. e al fratello Lorenzo l'esecuzione della cassetta per contenere la cappa di BernardinodaSiena, destinata alla basilica dell'Osservanza. Sebbene siano registrati pagamenti fino al 1461, a quella data l'opera non era ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] in Toscana, dove, nel 1399, fondò a Fiesole il noviziato che maggiormente illustrò i primordi dell'Osservanza e da dove nel 1417 BernardinodaSiena, che vi ricopriva l'incarico di guardiano, sarebbe partito per predicare a S. Croce in Firenze. Qui G ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] Rose a Torre San Patrizio, presso Ascoli Piceno, raffigurante la Madonna col Bambino tra i ss. Nicola da Tolentino e BernardinodaSiena, datato 1466 e corredato di una firma incerta. Lo scomparto centrale braidense riprende con qualche variante la ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] . 406; Panzetta, 1982-1983, pp. 160-173), quando concluse la teoria degli Apostoli dell’abside e dipinse sulle pareti S. BernardinodaSiena, la Trinità e la Predica del beato Vincenzo Ferreri per «frater Antonius de Vig(ono)» (Senatore, 2004, p. 81 ...
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SARTI, Carlo
Silvia Massari
– Plasticatore bolognese, attivo dalla metà del quarto all’inizio dell’ottavo decennio del Settecento prevalentemente a Rimini ma anche in altre città della Romagna e delle [...] mio padre, e sotto di lui ho cominciato ancor io fin da ragazzo, e di venticinque o ventisei anni mi misi sotto la scuola organo e, all’esterno, i Ss. Giovanni della Marca, BernardinodaSiena e Francesco d’Assisi.
Negli anni Sessanta, oltre che ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] coll. Taccani, Milano), i tre pannelli di polittico con i Ss. Ludovico di Tolosa, BernardinodaSiena (Ferrara, Pinacoteca nazionale) e Antonio da Padova (già coll. privata, Milano); più incerta è l’appartenenza al gruppo della tavoletta raffigurante ...
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bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...
YHS
– Forma grafica adoperata fin dal sec. 6° d. C. (anche nelle grafie IHS o JHS, con altre numerose varianti maiuscole e minuscole) come traslitterazione latina del monogramma greco, d’origine paleocristiana, IHΣ (o IHC), compendio per contrazione...