GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] Imola venne fatto prigioniero insieme con Niccolò da Tolentino, Cesare daMartinengo e altri condottieri, per il suo riscatto che G. ebbe da una certa Marietta cinque figli: Antonio detto Miffa, Elisabetta, Silvestro, Bernardino e Pierfrancesco. Quest ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] chiesa di S. Bernardino a Crema: la pala raffigurante i Ss. Pietro d'Alcántara e Bernardinoda Feltre (ancora in 150 s.; C. Parisio, Nuove proposte per alcuni dipinti della Tosio-Martinengo, in Commentari dell'Ateneo di Brescia per l'anno 1991, CXC ( ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] attingendo a modelli gaudenziani, la Madonna tra i ss. Bernardinoda Siena e Rocco, provvista di una data – interpretata Pietro e Paolo e un offerente, si conservava in S. Agata a Martinengo (Magrini, 1994, p. 288; Facchinetti, 2006a, p. 57 nota ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] di gentiluomini (non identificati) della Pinacoteca Tosio Martinengo (inv. 1530 e 1531), resi a Paglia da Guerrini (1998, pp. 40 s.).
Tra Angeli a Brescia e il S. Pasquale Baylon in S. Bernardinoda Siena a Caravaggio (Pacia, 2001).
Attorno al 1740 la ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardinoda Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] documentato la partecipazione del D. alla realizzazione del sepolcro Martinengo già nella chiesa di S. Cristo di Brescia (e delle chiese di Brescia, estr. da Per l'arte sacra, II (1925), 1, pp. non num. (Bernardino e Gian Francesco); A. Reggio, ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] , che molti scrittori hanno voluto individuare in Gabriele Tadino daMartinengo, con il quale il F. ha, tra l'altro imboccatura del porto, venne presa e Tunisi conquistata. A Bernardino de Mendoza, nominato comandante del presidio, venne affidata la ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] Quattro figure allegoriche femminili (1670-75, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo; Dalerba, 2006, pp. 136-145), L’Assunzione d’Assisi, Rocco e Sebastiano (1675 circa, Roncadelle, S. Bernardinoda Siena) e Cristo Redentore con i ss. Pietro e Paolo ...
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ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] dei mobili, che recano gli stemmi di Alessandro Martinengo Colleoni, detentore dei diritti di patronato sulla cappella tra i quali il fratello Stefano, fra Antonio da Lucca e fra Bernardinoda Bologna; questi completarono le opere di tarsia nel ...
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RIVELLI, Galeazzo
Agostino Allegri
RIVELLI, Galeazzo. – Ben poco si sa circa le vicende biografiche di Galeazzo, figlio di Marchino e di Caterina Malviti, e la sua formazione di pittore. Proveniente [...] attestato a inizio Ottocento nella collezione bresciana dei Martinengo, era in origine destinato alla cappella privata, attributive, in gran parte da scartare: a Cremona, nella Pinacoteca, le due tavolette con S. Bernardinoda Siena e un devoto e ...
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MONTORFANO, Giovanni
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni. – nacque dal pittore Paolo o Paolino Montorfano, attivo a Milano nei primi decenni del XV secolo (Reghezza, 1908-11, p. 161).
La prima notizia [...] e il drago della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia (Strehlke, 1997), riferito invece da Buganza (2003) a un anonimo negli ultimi decenni del XV secolo fu Bernardo o Bernardinoda Montorfano, figlio di Giovanni, il quale risulta iscritto ...
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