FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] , che molti scrittori hanno voluto individuare in Gabriele Tadino daMartinengo, con il quale il F. ha, tra l'altro imboccatura del porto, venne presa e Tunisi conquistata. A Bernardino de Mendoza, nominato comandante del presidio, venne affidata la ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] Quattro figure allegoriche femminili (1670-75, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo; Dalerba, 2006, pp. 136-145), L’Assunzione d’Assisi, Rocco e Sebastiano (1675 circa, Roncadelle, S. Bernardinoda Siena) e Cristo Redentore con i ss. Pietro e Paolo ...
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ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] dei mobili, che recano gli stemmi di Alessandro Martinengo Colleoni, detentore dei diritti di patronato sulla cappella tra i quali il fratello Stefano, fra Antonio da Lucca e fra Bernardinoda Bologna; questi completarono le opere di tarsia nel ...
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RIVELLI, Galeazzo
Agostino Allegri
RIVELLI, Galeazzo. – Ben poco si sa circa le vicende biografiche di Galeazzo, figlio di Marchino e di Caterina Malviti, e la sua formazione di pittore. Proveniente [...] attestato a inizio Ottocento nella collezione bresciana dei Martinengo, era in origine destinato alla cappella privata, attributive, in gran parte da scartare: a Cremona, nella Pinacoteca, le due tavolette con S. Bernardinoda Siena e un devoto e ...
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MONTORFANO, Giovanni
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni. – nacque dal pittore Paolo o Paolino Montorfano, attivo a Milano nei primi decenni del XV secolo (Reghezza, 1908-11, p. 161).
La prima notizia [...] e il drago della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia (Strehlke, 1997), riferito invece da Buganza (2003) a un anonimo negli ultimi decenni del XV secolo fu Bernardo o Bernardinoda Montorfano, figlio di Giovanni, il quale risulta iscritto ...
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PORTINARO, Francesco
Franco Colussi
PORTINARO (Portenaro, Portenari, Portinari, Portinario, Portinarius), Francesco. – Nacque presumibilmente a Padova (dove trascorse buona parte della vita) intorno [...] al 1520 da Pietro di Bernardinoda Cittadella, precone comunale che risiedette nella Curia del podestà mal grado della cruditione di questi tempi», al giovane conte Ascanio Martinengo Cesareschi bresciano, abate di Leno, giunto in città per completare ...
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ODASI, Ludovico
Paolo Zaja
– Nacque nel 1455 da Bartolomeo, trasferitosi a Padova daMartinengo, nel Bergamasco, intorno alla metà del secolo, e da Sara da Camarano. Ebbe tre fratelli: Michele, Francesco [...] ).
Odasi sposò, non sappiamo quando, Lucrezia Barzi da Gubbio, dalla quale ebbe tre figli: Lucrezia, Battista da lui espressamente stabilito nel testamento rogato nel luglio di quell’anno presso il notaio Roberto De Azzi, nella chiesa di S. Bernardino ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] da una serie di opere, oggì perdute; il 5 luglio 1556, gli furono commissionati gli affreschi della chiesa di S. Agata a Martinengo 58; VII, p. 73; V. Bernardi, La chiesetta di S. Bernardinoda Siena in Lallio e il suo restauro, Bergamo 1900, pp. 5-8; ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] s'allontana invece la prosa delle prediche di San Bernardino degli Albizzeschi da Siena, che sferza con vigore d'eloquenza i vizî fra i quali, nel sec. XVI, Benedetto da Ravenna, Gabriele Tadini di Martinengo, Giovan Battista Calvi, che fu il primo a ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] trasse dal Palma e dal Lotto, e pure di derivazione bergamasca Bernardino Licinio. Più fini sono i bresciani, quali il Savoldo, che da A. Willaert a C. de Rore (1563-64), G. Zarlino (1565-90), Donato (1590-1603), G. Croce (1603-9), G. C. Martinengo ...
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