CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] 48 s., 63, 256 s., 259 s., 280, 283; P. M. Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza,III,Piacenza 1662, pp. 160, 162-165, 168 25, 36, 50; C. Cenci, Un manoscritto autografo di s. Bernardino a Budapest, in Studi francescani, LXI(1964), pp. 328 s., ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] confezionatrici di vele pel naviglio, e, anche, pel lavoro dei campi, se donne. Né il suo appello fu del tutto inascoltato a raccogliere pietre dell'epoca romana, donandone parte a Bernardino Pellegrini che le collocò nel giardino della sua villa ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] i lavori dei campi, occupandosi dell'allevamento delle pecore. Un vicino di casa, di nome Paolino, e il parroco del , ripetersi fenomeni che erano stati tipici dell'attività di s. Bernardino da Siena e del Savonarola: bruciamenti di vanità, orde di ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] nordiche, e con alcune tangenze coi cremonesi Campi e con il manierismo propugnato nei centri di - F. Porzio, Milano 1998, pp. 182, 340; V. Guazzoni, in Bernardino Luini e la pittura del Rinascimento a Milano. Gli affreschi di S. Maurizio al ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] i tre fratelli della futura sposa, Alvise, Agostino e Bernardino, stabilendo una dote che avrebbe dovuto ammontare a 5000 proprietà immobiliare (tra cui: nella Patria del Friuli i campi di Torresella e Pradipozzo, le case nella contrada S. Agnese ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] compositiva della bottega lendinarese, ma i campi riservati alle tarsie sono decisamente più anche in qualità di pittore eseguendo gli affreschi per la cappella di S. Bernardino, voluta da Filippo Bellincini e realizzata tra il 1472 e il 1476 dai ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] e filosofico-giuridici del G. e furono concretamente applicati nei campi della fisica, della chimica e dell'idraulica.
Nel 1718 il dell'ausilio di esperti idraulici, tra i quali il veneto Bernardino Zendrini, il G. fece bonificare i terreni paludosi e ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] allo stile del maestro: richiami a Morazzone (Pier Francesco Mazzucchelli), a Camillo Procaccini, ma anche ai cremonesi Bernardino, Giulio e Antonio Campi si avvertono nelle tele con i Ss. Carlo e Gregorio (1618: Busto Arsizio, chiesa dei Ss. Marco ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] alla morte) quella di pro-uditore (auditor Sanctissimi), che lo rendeva in pratica giudice onnipotente in tutti i campi come rappresentante della suprema volontà papale, specialmente con un segretario di Stato debole e smemorato come il cardinale L ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] lo prese in consegna per accompagnarlo il 26 nov. 1486 nel campo del duca di Calabria. A lui il principe di Salerno doveva . Lasciò erede la figlia Geronima e il nipote Giovanni Bernardino Azzia. Ebbe educazione cavalleresca ed amò i dotti e ...
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saettare
v. tr. e intr. [lat. sagĭttare «lanciare saette»] (io saétto, ecc.), letter. – 1. a. Colpire con saette, cioè con frecce: s. il nemico; niuna persona, se saettata esser non voleva, poteva discendere (Boccaccio); Paion le Ninfe ......
senape
sènape (o sènapa, ant. sènepa) s. f. [lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς)]. – 1. a. Nome comune di piante brassicacee, coltivate e spontanee, e in partic. delle due specie s. bianca (lat. scient. Sinapis alba) e s. nera (lat. scient....