GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] : modi pordenoniani si uniscono infatti ad ascendenze mantovane mediate dalle esperienze dello zio Bernardino, e sembrano accogliere suggerimenti dal moderno linguaggio di Antonio Campi.
Il 30 giugno 1582 il G. ricevette l'incarico di lavorare nella ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Bernardino
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1448 da Cristoforo, maestro lignario, e dalla sua prima moglie, Giovannina Schirsario de Conti [...] sagrestia nuova. In queste tarsie, rispetto ai modi del padre e dello zio, si registrano alcune novità quali la scelta di campi più vasti e l'uso di motivi floreali meno stilizzati, che sono stati ricondotti all'attenzione da parte della bottega per ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] quale ebbe cinque figli fra i quali Giovanni Bernardino che fu poi religioso teatino e architetto della M. Paone, Sculture del G. e dipinti dell'Elmo e del Tiso in Lecce ed in Campi, in Studi salentini, XVI (1963), p. 391; M. Paone - V. Liaci, L ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] disponeva di alcune piccole proprietà - una casetta e pochi campi - e qualche livello a Portogruaro e a Noale.
Vari zio del G., così come si trovano alcuni disegni di mano di Bernardino Gallo, forse un figlio o un nipote, collocabili tra gli anni 1560 ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] 1892, Thieme-Becker) risale ad una guida cinquecentesca (A. Campi, Cremona ..., Cremona 1583, p. 198), senza peraltro comparire la cornice architettonica intagliata della grande pala di Bernardino Gatti sull'altar maggiore dello stesso duomo.
Bibl ...
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AVERARA (Averaria, d'Averara), Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Poche e incerte notizie si conoscono su questo pittore, morto per idrofobia il 5 nov. 1548. Non si conosce con certezza né la [...] affreschi nella chiesa di S. Francesco (Storie di s. Bernardino nella cappella omonima), distrutti essi pure con la chiesa. netta prevalenza delle prime e non senza qualche suggestione dei Campi: formazione cremonese, quindi. In San Michele al Pozzo ...
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Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore (Cremona forse 1477 - ivi 1536), si formò alla scuola del Bembo e del Boccaccino; opere sue a Cremona (chiesa di S. Abbondio, 1517; S. Agata; Museo civico) [...] Milano; si dedicò anche alle nature morte, alcune delle quali forse passarono in Spagna; fu anche architetto, cosmografo, incisore. Bernardino, pittore (Cremona 1522 - Reggio nell'Emilia 1591), si educò presso Giulio C., forse suo parente, poi fu a ...
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saettare
v. tr. e intr. [lat. sagĭttare «lanciare saette»] (io saétto, ecc.), letter. – 1. a. Colpire con saette, cioè con frecce: s. il nemico; niuna persona, se saettata esser non voleva, poteva discendere (Boccaccio); Paion le Ninfe ......
senape
sènape (o sènapa, ant. sènepa) s. f. [lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς)]. – 1. a. Nome comune di piante brassicacee, coltivate e spontanee, e in partic. delle due specie s. bianca (lat. scient. Sinapis alba) e s. nera (lat. scient....