GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] a Napoli, dove eseguì inizialmente, con l'ausilio di Bernardino del Moro, il Monumento funebre di Antonio Fiodo nella chiesa fino alla cornice de marmore". E che inoltre "tutti li campi di detta tribuna dove serano serafini et altre figure… bisognerà ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il B. portò a termine la Deposizione per la cappella di S. Bernardino nel duomo di Perugia, che segna l'inzio del periodo maturo. Quasi non ci sono zone scure, ma essi si presentano come campi continui di colore fluttuante.
Le innovazioni del B. per ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] parallele. B. P. e il teatro del quotidiano a Bologna, in Vincenzo Campi. Scene del quotidiano, (catal., Cremona, a cura di F. Paliaga, Budrio, secoli XIV-XIX, a cura di D. Benati - C. Bernardini, Bologna 2005, pp. 115-117; Id., scheda 24, in Banca ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] e i ss. Gerolamo, Caterina, Francesco e Bernardino già nella collezione Lechi di Brescia e ora nella in Prospettiva, XXXIX (1984), pp. 53-60; M. Gregori, in I Campi e la cultura artistica cremonese del Cinquecento (catal.), Milano 1985, pp. 85-88 ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] l'approfondimento dei suoi studi, cercando di segnalarsi anche in altri campi.
Del periodo che va dal 1872 al 1877 egli annota in questo campo consistette nel sostenere il progetto dei minori osservanti di far dichiarare s. Bernardino da Siena ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] e monumentali finestre trabeate sui giardini e campi retrostanti. La lunga fronte, scandita da 111-131; F. Sottili, Domenico di Baccio d’Agnolo, G. S. e Bernardino Radi: le trasformazioni nel castello di Montauto presso Firenze, in Palladio, XXV ( ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] nascita del S. Uffizio romano, la fuga di Bernardino Ochino in terra riformata (1542), poi i decreti G. Colonna. Tra Rinascimento e Controriforma, Milano 1985; G. Grasselli, Nei campi di asfodelo, Cremona 1986, passim; D.A. Crews, Juan de Valdés and ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] abbiano puntuali riferimenti stilistici nelle Storie di s. Bernardino (Perugia, Pinacoteca nazionale) che il Perugino dipinse " (p. 213). Della ricca produzione del D. nel campo della miniatura si è persa purtroppo al momento quasi la traccia ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] Osimo – di cui orchestrò l’Incoronazione della Vergine nel campo principale e i quattro pannelli di sinistra –, ma dei tagliapietra (ora alle Gallerie dell’Accademia) e per S. Bernardino a Morano Calabro; e nel trittico dell’anno successivo per S. ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] degli interessi culturali dominanti dell'editore. Gli altri campi disciplinari ottennero un'attenzione marginale: la produzione dal papa (Marcantonio da Mula, Giovanni Morone, Giovanni Bernardino Scotti e Vitellozzo Vitelli), il M. ottenne uno ...
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saettare
v. tr. e intr. [lat. sagĭttare «lanciare saette»] (io saétto, ecc.), letter. – 1. a. Colpire con saette, cioè con frecce: s. il nemico; niuna persona, se saettata esser non voleva, poteva discendere (Boccaccio); Paion le Ninfe ......
senape
sènape (o sènapa, ant. sènepa) s. f. [lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς)]. – 1. a. Nome comune di piante brassicacee, coltivate e spontanee, e in partic. delle due specie s. bianca (lat. scient. Sinapis alba) e s. nera (lat. scient....