D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] , pp. 269 s.). Un coevo Martirio di s. Cecilia, una acquaforte firmata e dichiaratamente ricavata da un'invenzione di BernardinoCampi, dimostra l'interesse del D., nei suoi ultimi anni, per il manierismo cremonese. Perduti gli affreschi veronesi di ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] la cappella del Sacramento nella parrocchiale di Caravaggio. L’incarico fu abbandonato per l’intromissione di BernardinoCampi (Lamo, 1584, in Zaist, 1774), personalità dominante di questa fase del manierismo lombardo: un fallimento sintomatico ...
Leggi Tutto
CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] , quella dei SS. Giacomo e Filippo e quella di S. Girolamo, decorate a stucco da Giovanni Battista e dipinte da BernardinoCampi: solo il Grasselli (1827) descrive le due cappelle come opera sua e dei suoi assistenti Sinidoro e Brunorio. Gli stucchi ...
Leggi Tutto
NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] Popolo, navata laterale sinistra), in cui i decori in stucco e oro incorniciano le tele di Giulio e BernardinoCampi. Dal 1651 si occupò della decorazione pittorica a lacunari prospettici delle volte delle navate laterali, eliminando quanto restava ...
Leggi Tutto
GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] XXXVIII (1984), pp. 186-192; S.A., Vimercate. Non è dei Campi: c’era la firma di L. G., in Il Giornale dell’arte, G. Bora, Nota sui fondamenti del disegno cremonese e la sua eredità: BernardinoCampi e L. G., in Studi di storia dell’arte in onore di ...
Leggi Tutto
TROTTI, Giovanni Battista detto il Malosso
Raffaella Poltronieri
– Nacque a Cremona probabilmente nel 1555, anno desunto dalla firma presente su un dipinto in cui il pittore si dice venticinquenne nel [...] , p. 478), mentre nulla si sa della madre.
Residente nella vicinìa Gonzaga a Cremona, si formò presso la bottega di BernardinoCampi (Reggio Emilia, 1520-1591), con il quale strinse un rapporto tanto forte da prenderne in sposa l’amata nipote Laura ...
Leggi Tutto
FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] , Ultimi studi su Caravaggio e la sua cerchia, in Proporzioni, I (1943), pp. 37 s. n. 25; F. Zeri, BernardinoCampi: una "Crocefissione", in Paragone, IV (1953), 37, pp. 37 s.; E. Bénézit, Dict. ... des peintres, sculpteurs, tressinateurs et graveurs ...
Leggi Tutto
DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] le clausole del patto firmato nel 1552, abbandonando anzi tempo la bottega del D. forse per accostarsi momentaneamente a BernardinoCampi o a qualche altro pittore più aggiornato del suo maestro (cfr. Romano, 1982).
Posteriori al 1550 sono anche ...
Leggi Tutto
NIZOLA, Giovan Giacomo
Walter Cupperi
NIZOLA (Nizzola), Giovan Giacomo (Jacopo da Trezzo). – Nacque intorno al 1514-15 a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, da magister Gaspare e da Caterina Mazza. Dal [...] DE TRIZZIA MDLXXII» (Toderi - Vannel, 2000, n. 444). Si ha inoltre notizia di un suo ritratto dipinto da BernardinoCampi (Lamo, 1584) e di una tela, appartenuta a Filippo II, che lo raffigurava accanto al tabernacolo escurialense (Babelon, 1922 ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] soffitti sono le opere di Giulio Romano, ma sono stati proposti confronti (Marani-Perina, p. 406) anche con le opere di BernardinoCampi.
Fonti e Bibl.: G. Campori, Gli artisti… negli Stati estensi, Modena 1855, p. 147 (per Andrea); C. D'Arco, Delle ...
Leggi Tutto
saettare
v. tr. e intr. [lat. sagĭttare «lanciare saette»] (io saétto, ecc.), letter. – 1. a. Colpire con saette, cioè con frecce: s. il nemico; niuna persona, se saettata esser non voleva, poteva discendere (Boccaccio); Paion le Ninfe ......
senape
sènape (o sènapa, ant. sènepa) s. f. [lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς)]. – 1. a. Nome comune di piante brassicacee, coltivate e spontanee, e in partic. delle due specie s. bianca (lat. scient. Sinapis alba) e s. nera (lat. scient....