GATTI, Bernardino, detto il Soiaro
Adolfo Venturi
Pittore. Nacque probabilmente in Pavia o in Cremona verso il 1495, morì nel 1575 a Cremona. Collaboratore dei Campi e di Boccaccio Boccaccino a Cremona [...] e a Milano, stampa le sue composizioni soprattutto su modelli correggeschi, pur valendosi liberamente d'esempî degli altri pittori che lavorano con lui. Di questo eclettismo occasionale è prova già il ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] del catino absidale per la quale Orsi aveva fornito un disegno da porsi in opera con la collaborazione di BernardinoCampi che in seguito gli subentrò nella commissione assieme a Camillo Procaccini; la considerazione in cui Orsi era tenuto emerge ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] acquisire una discreta notorietà in ambito locale, almeno come decoratore: sono infatti note alcune sue collaborazioni con BernardinoCampi a Caravaggio, e il suo nome ricorre costantemente nella letteratura artistica, tanto da ingenerare un curiosa ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] , in Arte lombarda, n.s., 1984, nn. 70-71, pp. 137-143; N. Artioli - E. Monducci, Gli affreschi di C. P. e BernardinoCampi in San Prospero di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1986; D. Benati, C. P., in Pittura bolognese del ’500, a cura di V. Fortunati ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] a Genova dove il 21 novembre lo raggiunsero gli altri componenti della spedizione.
Accompagnavano il M. due preti secolari, BernardinoCampi e Benedetto Roveda, e due regolari, i serviti Sostegno Maria Viani e Gian Domenico Fabri, e alcuni servitori ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] e marmo (disegno di Cristoforo Ricci riveduto da Giulio Romano) rimasta incompiuta; nell'interno affreschi di Camillo Procaccini, di BernardinoCampi e di G. B. Tinti, oltre a notevoli sculture del Clemente.
Sulla fine del secolo Reggio con slancio ...
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SOLARIO (o Solari), Andrea
Antonio Morassi
Pittore milanese, nato circa il 1460, morto circa il 1520 o poco dopo. Forse dal fratello Cristoforo (v.) ebbe i primi rudimenti nell'arte; e insieme con [...] Gallarati Scotti). L'ultima sua opera fu l'Assunta della Certosa di Pavia, rimasta incompiuta, e terminata da BernardinoCampi. Altri suoi dipinti: il ritratto di Cristoforo Longoni (1505), alla National Gallery di Londra; il supposto ritratto di ...
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VENUSTI, Marcello
Adolfo Venturi
Pittore, nato, secondo A. Bertolotti, a Como, fra il 1512 e il 1513. Dal 1548, quando dipinse il ritratto di Paolo III Farnese, al 1579, data del suo secondo testamento, [...] Antonio dei Portoghesi a Roma, raffigurante l'Apparizione della Vergine a due santi, con reminiscenze di Andrea Sacchi e di BernardinoCampi. Anche in una cappella di S. Maria sopra Minerva, dove già si spiega l'influsso di Michelangelo sull'arte del ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] , pp. 269 s.). Un coevo Martirio di s. Cecilia, una acquaforte firmata e dichiaratamente ricavata da un'invenzione di BernardinoCampi, dimostra l'interesse del D., nei suoi ultimi anni, per il manierismo cremonese. Perduti gli affreschi veronesi di ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] la cappella del Sacramento nella parrocchiale di Caravaggio. L’incarico fu abbandonato per l’intromissione di BernardinoCampi (Lamo, 1584, in Zaist, 1774), personalità dominante di questa fase del manierismo lombardo: un fallimento sintomatico ...
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saettare
v. tr. e intr. [lat. sagĭttare «lanciare saette»] (io saétto, ecc.), letter. – 1. a. Colpire con saette, cioè con frecce: s. il nemico; niuna persona, se saettata esser non voleva, poteva discendere (Boccaccio); Paion le Ninfe ......
senape
sènape (o sènapa, ant. sènepa) s. f. [lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς)]. – 1. a. Nome comune di piante brassicacee, coltivate e spontanee, e in partic. delle due specie s. bianca (lat. scient. Sinapis alba) e s. nera (lat. scient....