Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] più noti maestri di filosofia di quello Studio da Agostino Nifo a Marco Antonio Zimara, da Girolamo Balduino a BernardinoTomitano, Jacopo Zabarella e Francesco Piccolomini) sono connesse le analoghe analisi intorno ai concetti di ordine e di metodo ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] il 15 marzo 1568 e fu inviato ad apprendere logica e matematica nel convento di Padova (dove ebbe per maestro BernardinoTomitano) e filosofia a Pisa (dove ascoltò Andrea Cesalpino e Flaminio Nobili).
Fece le prime prove di predicatore nel 1570 a ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] e l'economico era un'altra opera, del 1792, su Daniele Tomitano da Feltre, collezionista intelligente e intenditore di opere antiche, e BernardinoTomitano, meglio conosciuto come il beato Bernardino da Feltre, fondatore dei Monti di pietà: di quest ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] e nei primi anni del suo soggiorno romano, il C. dette ben poco alla luce; soltanto dopo la sua morte Giulio BernardinoTomitano raccoglieva nel Saggio di rime e prose dell'abate R. C. (Treviso 1796) tutti gli inediti allora disponibili e alcune ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] Borgusio e il C. per patrocinare l'invio di aiuti. Il 22 dicembre i due giungono a Venezia unendosi con BernardinoTomitano e si presentano al doge per supplicare "la Sublimità Vostra mandarci un Magnifico Provveditore che ci amministri giustizia, e ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] Varchi. Bersaglio polemico del L. sono così le Prose del Bembo, ma anche i Ragionamenti della lingua toscana di BernardinoTomitano.
Un altro frutto dell'impegno culturale del L. nei suoi ultimi anni di vita, riconducibile agli interessi neoplatonici ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] che l'aiutarono, da G. Gennari a Daniele Francesconi, dal conte Giuseppe Perli Remondini a Iacopo Nani, da Giulio BernardinoTomitano ad Alberto Fortis. La collezione - andata dispersa nell'asta londinese nel 1817 - divenne presto celebre, e nel 1794 ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] ministero del Culto. Nel 1807 il vescovo di Treviso Bernardino Marin lo chiamò a reggere la chiesa prepositurale di Montebelluna , e alcune aggiunte: un discorso preliminare, tre Sermoni al Tomitano, al Pindemonte, all'Oliva, e una Lettera del Signor ...
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