BERNARDINOdaMartinengo
Adriano Peroni
Originario di Martinengo nel Bergamasco, fu attivo come architetto a Brescia, dove è citato nelle note del "paratico dei marangoni" (da muro, o muratori) nel [...] Faustino, uno dei più interessanti dell'architettura rinascimentale bresciana. Dopo questa data non si registrano altre notizie su Bernardino.
Fonti e Bibl.: Brescia, Bibl. Queriniana, Bollettario per le spese del Duomo, ms., f. 11; Ibid., Ateneo, G ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] promosso dal vicario generale dei carmelitani, il bresciano Cristoforo Martignoni, che aveva affidato la direzione dei lavori a BernardinodaMartinengo. Nel 1490 G. affrescò la cappella esterna a nord della chiesa di S. Maria del Carmine, addossata ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] chiesa di S. Bernardino a Crema: la pala raffigurante i Ss. Pietro d'Alcántara e Bernardinoda Feltre (ancora in 150 s.; C. Parisio, Nuove proposte per alcuni dipinti della Tosio-Martinengo, in Commentari dell'Ateneo di Brescia per l'anno 1991, CXC ( ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] di gentiluomini (non identificati) della Pinacoteca Tosio Martinengo (inv. 1530 e 1531), resi a Paglia da Guerrini (1998, pp. 40 s.).
Tra Angeli a Brescia e il S. Pasquale Baylon in S. Bernardinoda Siena a Caravaggio (Pacia, 2001).
Attorno al 1740 la ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardinoda Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] documentato la partecipazione del D. alla realizzazione del sepolcro Martinengo già nella chiesa di S. Cristo di Brescia (e delle chiese di Brescia, estr. da Per l'arte sacra, II (1925), 1, pp. non num. (Bernardino e Gian Francesco); A. Reggio, ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] , che molti scrittori hanno voluto individuare in Gabriele Tadino daMartinengo, con il quale il F. ha, tra l'altro imboccatura del porto, venne presa e Tunisi conquistata. A Bernardino de Mendoza, nominato comandante del presidio, venne affidata la ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] Quattro figure allegoriche femminili (1670-75, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo; Dalerba, 2006, pp. 136-145), L’Assunzione d’Assisi, Rocco e Sebastiano (1675 circa, Roncadelle, S. Bernardinoda Siena) e Cristo Redentore con i ss. Pietro e Paolo ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] da una serie di opere, oggì perdute; il 5 luglio 1556, gli furono commissionati gli affreschi della chiesa di S. Agata a Martinengo 58; VII, p. 73; V. Bernardi, La chiesetta di S. Bernardinoda Siena in Lallio e il suo restauro, Bergamo 1900, pp. 5-8; ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] trasse dal Palma e dal Lotto, e pure di derivazione bergamasca Bernardino Licinio. Più fini sono i bresciani, quali il Savoldo, che da A. Willaert a C. de Rore (1563-64), G. Zarlino (1565-90), Donato (1590-1603), G. Croce (1603-9), G. C. Martinengo ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] le trasformazioni della piena età comunale. La Storia di Bernardino Corio ha tramandato notizia di un progetto di intervento Civ. Tosio-Martinengo) e nella testa di s. Ambrogio (Milano, coll. privata), differenze ritenute da Bertelli (1986; ...
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