CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Subito dopo l'artista eseguì per incarico del vescovo e umanista G. Vida le ante dell'organo del duomo di Alba (su disegno di Giulio Campi, 1541). Del 1542 sono la paia dell'Assunta di S. Agata in Cremona e gli affreschi della chiesa di S. Bassano a ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] attribuisce buona fama all'artista (accanto a Camillo Boccaccino, nato nel 1501, e al Sojaro) già al tempo della nascita di BernardinoCampi (1522); che la sua prima opera datata è del 1527; e che l'annotatore del Lomazzo riferisce la nascita di lui ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] in SS. Nazaro e Celso. Dalla moglie Lucrezia Ferrari aveva avuto un figlio, Claudio, che sposerà Margherita Biffi, nipote di BernardinoCampi.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, p. 497; A. Lamo, Discorso ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] 1881, p. 56) fra 0 artisti giudicati idonei a eseguire le ante dell'organo, al pari del fratello Antonio e di BernardinoCampi; verosimile che egli lavorasse come aiuto di Antonio e Giulio (proprio allora attivi in S. Paolo). Verso il 1568, d'altra ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] del catino absidale per la quale Orsi aveva fornito un disegno da porsi in opera con la collaborazione di BernardinoCampi che in seguito gli subentrò nella commissione assieme a Camillo Procaccini; la considerazione in cui Orsi era tenuto emerge ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] acquisire una discreta notorietà in ambito locale, almeno come decoratore: sono infatti note alcune sue collaborazioni con BernardinoCampi a Caravaggio, e il suo nome ricorre costantemente nella letteratura artistica, tanto da ingenerare un curiosa ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] , in Arte lombarda, n.s., 1984, nn. 70-71, pp. 137-143; N. Artioli - E. Monducci, Gli affreschi di C. P. e BernardinoCampi in San Prospero di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1986; D. Benati, C. P., in Pittura bolognese del ’500, a cura di V. Fortunati ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] a Genova dove il 21 novembre lo raggiunsero gli altri componenti della spedizione.
Accompagnavano il M. due preti secolari, BernardinoCampi e Benedetto Roveda, e due regolari, i serviti Sostegno Maria Viani e Gian Domenico Fabri, e alcuni servitori ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] nel "contrafare ogni sorta di disegni, facendo però sempre scielta de i più eccellenti" come scrisse a metà del XVI secolo BernardinoCampi nel suo Parere sopra la pittura (Bora, 1994, pp. 114 s.).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] (1932) al 1531-32. Ebbe un fratello, Asdrubale, e cinque sorelle minori di lei.
Elena frequentò con l'A. le botteghe di BernardinoCampi e del Sojaro e, entrata poi nel monastero di S. Vincenzo a Mantova, ove viveva nel 1585, è raffigurata dall'A. in ...
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saettare
v. tr. e intr. [lat. sagĭttare «lanciare saette»] (io saétto, ecc.), letter. – 1. a. Colpire con saette, cioè con frecce: s. il nemico; niuna persona, se saettata esser non voleva, poteva discendere (Boccaccio); Paion le Ninfe ......
senape
sènape (o sènapa, ant. sènepa) s. f. [lat. sināpis e sināpi, gr. σίναπι(ς)]. – 1. a. Nome comune di piante brassicacee, coltivate e spontanee, e in partic. delle due specie s. bianca (lat. scient. Sinapis alba) e s. nera (lat. scient....