Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] i Gonzaga, nuovi signori di Reggio, i quali lo fecero strangolare. Quando nel 1371 la città cadde in mano di BernabòVisconti, Francesco (m. 1372), figlio di Giberto II, si unì agli Estensi per combatterlo. Sconfitto a Rubiera (giugno 1372), fu ...
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Famiglia patrizia milanese. Discende da Nicorolo che nel 1371 ebbe elevato in feudo da BernabòVisconti il proprio possedimento della Somaglia. Per aver preso parte alla ribellione di Gabrino Fondulo, [...] persero il feudo che fu dato agli Arcelli; ma nel 1449 Sanguinolo Cavazzi lo rioccupò con le armi, ottenendo nel 1452 da Francesco Sforza titolo comitale e baronale. Dal fratello di Sanguinolo, Bassano, ...
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Conflitto che oppose la Santa Sede e Firenze collegata ad altre città nel 1375-78. Prende nome dalla denominazione che i cittadini di Firenze, in seguito all’interdetto lanciato contro la città da Gregorio [...] della Chiesa in vista del ritorno della Santa Sede da Avignone a Roma, i Fiorentini si rivoltarono, alleandosi con BernabòVisconti e le città suddite della Chiesa (eccetto Ascoli e Foligno). La guerra, in cui le bande mercenarie pontificie commisero ...
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Condottiero tedesco oriundo della diocesi di Colonia, vissuto nella seconda metà del 14º sec. (appare per la prima volta al servizio della chiesa nel 1350). Formata una compagnia nel febbraio del 1350, [...] , fu anche detta "della stella". Fu successivamente al servizio del marchese di Monferrato, di BernabòVisconti (sotto Bologna), di Pisa, del cardinale Albornoz, di Galeazzo Visconti. Le ultime sue notizie sono del 1375, quando ritornò in Germania. ...
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Nobile svevo (m. 1363), dapprima al servizio del re Luigi di Ungheria, nel 1353 appare a capo della Grande Compagnia, in sottordine a Fra Moriale, poi capo di essa e tristemente famoso per le devastazioni [...] 1358). Un altro colpo ricevette, a un anno di distanza, al Campo delle Mosche. Passato poi al servizio del marchese di Monferrato, lo tradì per i Visconti. BernabòVisconti lo inviò in Germania, nel 1360, a cercar rinforzi per l'impresa di Bologna. ...
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Ricco mercante pisano (m. Genova 1387); nel 1364, con l'appoggio dei Raspanti, di BernabòVisconti e delle bande di Giovanni Acuto, s'impadronì del potere diventando doge di Pisa. Due anni dopo rese il [...] per le eccessive tassazioni, cercò nel 1368, alla venuta di Carlo IV in Italia, di ottenere il titolo di vicario imperiale; ma nello stesso anno fu defenestrato. Vano riuscì un tentativo, appoggiato da BernabòVisconti, di rientrare a Pisa (1370). ...
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Nome dato al grosso d’argento emesso a Milano al tempo di Galeazzo II e BernabòVisconti (14° sec.), del valore di 18 imperiali o di 1 soldo e 1/2; poi alle monete di pari valore di Gian Galeazzo Visconti [...] conte di Virtù (p. del Conte), a quelle dei suoi successori duchi di Milano e alle monete di 1/4 di grosso coniate a Casale dai Paleologo marchesi di Monferrato (p. del Marchese) ...
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Figlio (n. 1364 - m. Göppingen 1417) di Ulrico, succedette al nonno E. II nel 1392 e partecipò (1393) alla lotta dell'Ordine Teutonico contro i pagani della Lituania. Nel 1380 aveva sposato Antonia figlia [...] di BernabòVisconti. Rafforzò il dominio signorile e debellò la lega degli Schlegler, che intendeva affermare i particolari interessi dei nobili. ...
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Figlio (Pavia 1351 - Melegnano 1402) di Galeazzo Visconti e di Bianca di Savoia. Il padre lo fece sposare nel 1360 a Isabella di Valois (figlia del re di Francia Giovanni II), che portò in dote la contea [...] dato il governo delle terre a O del Ticino. Mortogli il padre (1378), subì per alcuni anni l'influenza dello zio Bernabò, che aveva diviso col fratello Galeazzo i territorî viscontei; finché nel 1385 catturò lo zio, e, sembra, lo soppresse col veleno ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] papa riunì in una lega la repubblica, Bologna, Reggio, Pisa e Lucca - le ultime due città per contrastare gli sconfinamenti di BernabòVisconti - alle quali si aggiunsero gli Este di Ferrara, i Carrara di Padova, i Gonzaga di Mantova (aprile 1370), e ...
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picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...