PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] , di chiara matrice debussiana, e un Vivace indiavolato, un brillante scherzo i cui modelli vanno individuati nel Berlioz della Symphonie fantastique, nel Dukas dell’Apprenti sorcier e nello Strauss del Till Eulenspiegel, senza che però codesti ...
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Musicista (Strakonice, Boemia, 1882 - Milano 1949). Naturalizzato italiano, studiò al conservatorio di Milano con V. Appiani e V. Ferroni. Di quel conservatorio fu poi direttore dal 1936 alla morte. Svolse attività di pianista e di compositore. Tra i suoi lavori, composti sulla scia di quelli di R. ... ...
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Compositore, nato a Strakonice (Boemia) il 10 luglio 1882, naturalizzato italiano. Studiò al conservatorio di Milano il pianoforte con l'Appiani, la composizione con Vincenzo Ferroni. Fu per qualche tempo concertista di pianoforte.
Ha scritto i balletti Il salice d'oro (Milano 1914), Il carillon magico ... ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] a spiegarci il sorprendente convergere, nell'ammirazione per lei, di musicisti come Rossini, Donizetti, Bellini e Berlioz. Tra le più apprezzate e squisite interpretazioni della B. vanno ricordate, nell'ambito del repertorio rossiniano, quelle ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] , Elvira Mari Casazza e A. Cortis, e nel 1933 per interpretare la parte di Mefistofele in La dannazione di Faust di H. Berlioz, sotto la direzione di sir Thomas Beecham e ancora la parte di Scarpia in Tosca con la Raisa e A. Minghetti. Nell'estate ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] A. Rimbaud fino a Blaise Cendrars, di cui musicò i Chants nègres, e nella musica si indirizzavano verso F. Chopin, H. Berlioz, Ch. Gounod, Debussy e oltre fino al "groupe des six", ma toccavano anche la grande musica settecentesca, primo fra tutti J ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] a una nuova tournée nell'America meridionale (tra l'altro, al teatro Colón di Buenos Aires ne La dannazione di Faust di H. Berlioz, con G. De Luca ed E. Petri, e Boris Godounov di M. Musorgskij, con E. Giraldoni e ancora E. Petri).
Nel dicembre dello ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] per Guglielmo Ratcliff, Sansone e Dalila e la ‘prima’ italiana della Presa di Troia, prima parte dei Troiani di Berlioz, nella parte di Corebo. In occasione del Sansone e Dalila, il baritono Titta Ruffo, invitato ad ascoltarlo da Vittorio Molco ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] ; Note Leopardiane, in Campo (Torino), n. 5, 18 dic. 1904; Estetica nuova, ibid., n. 9, 15 genn. 1905; Per una biografia di Berlioz, ibid., n. 26, 14 maggio 1905; Melodramma e dramma musicale, ibid., n. 37, 30 luglio 1905.
Fonti e Bibl.: G. Adler, R ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] anche sulla stampa musicale italiana. Così, agli inizi del 1850 suonò in casa del principe S. Poniatowski - dove conobbe H. Berlioz -, nella sala Erard, al ridotto del Théâtre-italien, all'Opéra, alla Salle de la fraternité; partecipò a una matinée ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] esordio alla Scala con La fanciulla del West di Puccini, protagonista G. Dalla Rizza, cui fece seguito La dannazione di Faust di H. Berlioz con G. Cobelli, F. Merli e C. Galeffi. Compose nello stesso periodo il poema sinfonico Le mille e una notte su ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] " (p. 5). Conseguentemente egli aborriva la cosiddetta "musica descrittiva" di compositori quali J.F. Lesueur e H. Berlioz, i quali, per una sorta di "pervertimento artistico" disprezzavano la melodia: "[…] ci toccherà vedere insozzata la candida ...
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tamburello2
tamburèllo2 s. m. [dim. di tamburo]. – 1. Strumento a percussione, detto anche tamburo basco, formato da una membrana tesa sopra un cerchio di legno (di 25-30 cm di diametro), nel quale sono inseriti dei campanelli o dei piccoli...