Musicista (Praga 1770 - Parigi 1836). Fu a Bonn, ad Amburgo e a Vienna, dove ebbe rapporti con Haydn, Beethoven, Salieri, poi si stabilì a Parigi. Più che per le sue numerose musiche (tra le quali si distinguevano [...] specialmente quelle da camera), è ricordato per l'attività di trattatista e di insegnante di composizione. Tra i suoi allievi al conservatorio di Parigi ebbe F. Liszt, H. Berlioz e C. Franck. ...
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tamburello musica Strumento musicale a percussione, detto anche tamburo basco, formato da una membrana tesa sopra un cerchio di legno, nel quale sono inseriti dei campanelli o dei piccoli dischi di bronzo [...] ’Italia meridionale, dove serve a ritmare le danze, a partire dall’Ottocento è stato introdotto in orchestra da vari compositori (H. Berlioz, N.A. Rimskij Korsakov, M. Ravel, M. De Falla ecc.). sport Gioco di origine antichissima (molto in voga nel ...
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Musicologo e critico (Parigi 1871 - Neuilly-sur-Seine 1956); dal 1895 alla morte esplicò un'intensa attività di critico musicale su periodici francesi e stranieri. Nel 1904 fondò con L. Dauriac e J. Écorcheville [...] cui fu presidente. Archivista del museo dell'Opéra e bibliotecario del conservatorio di Parigi (1935-40). Tra le opere: H. Berlioz, sa vie et ses oeuvres (1904); Paganini (1907); Fr. Liszt (1910); L'Opéra 1669-1925: description, histoire, répertoire ...
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GODEBSKI, Cyprjan
Felix Kopera
Scultore polacco, nato il 30 ottobre 1835 a Méry-sur-Cher in Francia, morto il 25 novembre 1909 a Parigi. Allievo di Fr. Jouffroy, lasciò numerose sculture in Francia, [...] i monumenti sepolcrali per Th. Gautier e per il generale Bertrand a Parigi, il medaglione col ritratto di Berlioz sul suo monumento nel cimitero di Montmartre. Nominato professore dell'Accademia di Pietroburgo, eseguì un monumento commemorativo della ...
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poèma sinfònico Composizione musicale per orchestra derivata dalla cosiddetta musica a programma, che si prefigge di evocare vicende drammatiche o ambienti di natura o caratteristiche figure della storia [...] von Dittersdorf ecc.), fino ai classici stessi (la «Pastorale» di L. van Beethoven) e alle definitive affermazioni di H. Berlioz (Sinfonia fantastica, Aroldo in Italia ecc.). A quest’ultimo si collega il primo autore che abbia con coerenza e lucidità ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] d'Italia (1861) che gli valgono un premio di duemila lire e gli permettono un viaggio all'estero. A Parigi fa la conoscenza di Berlioz e di Rossini che benevolmente lo accoglie, e vi s'incontra anche con Verdi. Passa a Berlino, a Lipsia, a Dresda, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] alle Sinfonie n. 3 Scozzese (1842) e n. 4 Italiana (1833), con tanto di inserti musicali originali. Ma è soprattutto Berlioz con la Symphonie fantastique (1830) e la sua prosecuzione Lélio ou Le retour à la vie (1831) a schiudere alla sinfonia a ...
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KUBELÍK, Rafael Jeronym
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra e compositore svizzero di origine ceca, naturalizzato svizzero, nato a Býchory Kolín il 29 giugno 1914. Figlio d'arte − il padre Jan fu violinista [...] (1954), diventò direttore del Covent Garden di Londra (1955-58), ove propose la Jenufa di Janacek e Les Troyens di Berlioz. Dal 1961 al 1978 ha diretto l'orchestra della Bayerische Rundfunk; poi si trasferì nuovamente negli Stati Uniti, chiamato come ...
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(Pellegrinaggio del giovane Aroldo) Poema (1812-18) del poeta inglese G.G. Byron (1788-1824). Divenne subito popolare anche fuori dell'Inghilterra quale tipico rappresentante di certi gusti e atteggiamenti [...] .), e in avventure dongiovannesche, un rimedio o evasione all'intima, inguaribile noia.
Al poema del Byron s'ispirò poi il musicista francese H. Berlioz (1803-1869) per la sua sinfonia in 4 parti con viola principale, op. 16, Harold en Italie (1834). ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Berlino 1881 - Losanna 1941). Cosmopolita e amante dei viaggi, fu un convinto assertore dell'unità europea. Scrisse romanzi (La cendre et la flamme, 1910; Montclair, [...] Italie, 1929, trad. it. 1945); notevole successo ebbero le sue biografie di musicisti (La vie de Frantz Liszt, 1925; Chopin ou le poète, 1927, trad. it. 1958; Wagner, histoire d'un artiste, 1932, trad. it. 1959; Berlioz ou l'Europe romantique, 1939). ...
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tamburello2
tamburèllo2 s. m. [dim. di tamburo]. – 1. Strumento a percussione, detto anche tamburo basco, formato da una membrana tesa sopra un cerchio di legno (di 25-30 cm di diametro), nel quale sono inseriti dei campanelli o dei piccoli...