CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] più felici della direzione del C. il Preludio al terzo atto del Lohengrin di R. Wagner, la Danza della Silfidi di H. Berlioz, e la Novelletta amorosa di J. Selmi. I due concerti, e in particolar modo il secondo, erano dedicati specialmente a musiche ...
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NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] (Trieste, teatro Verdi, 1963) che Napoli stesso, scrivendo all’amico Mario Castelnuovo-Tedesco, definì «una feroce satira a Gounod, Berlioz, Boito, Busoni» (lettera del 5 novembre 1958 in Bardi, 2012, p. 260).
In tutte queste opere, pur entro un ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] più a noi vicini, meritano uno speciale ricordo Madame de Genlis ed Elia Parish-Alvars nato a Londra, e che il Berlioz definiva il Liszt dell'arpa, non solo per la straordinaria abilità della sua tecnica e per il fascino delle sue interpretazioni ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] dal Barbiere di Siviglia al Barone di Münchhausen, da Faust di W. Goethe (magari attraverso le opere di Ch.-F. Gounod e di H. Berlioz) a She di H.R. Haggard. Ma dell'opera originale, oltre al riferimento al titolo o a un personaggio (per il Faust era ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] in the Piancastelli Collection, II, Correspondence with Costa, in The Monthly Musical Record, XC(1960), p. 203 (per Michele); H. Berlioz, Mémoires, II, Paris 1969, pp. 313 ss. (per Michele); F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, pp. 370 s ...
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Musicista, nato a Dieuze (Lorena) il 25 giugno 1860. Studiò il violino a Tourcoing, a Lilla e a Parigi, nella quale ultima città si pose allo studio della composizione nella classe del Massenet. Vinse [...] .
L'originalità stilistica dello Ch. è assai limitata: quantunque non manchino nella musica dello Ch. segni d'una influenza di Berlioz, ben più sensibili e profondi sono quelli di Massenet (nella tematica e nei relativi, se pur non ampî, sviluppi) e ...
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Famiglia di pubblicisti, che ha avuto nel secolo scorso una posizione dominante nel giornalismo francese.
Louis-François, detto B. l'aîné, nacque a Parigi nel 1766, e morì nel 1841. A partire dal 1799 [...] intitolato Esmeralda (1836); ma anche quest'opera fu un insuccesso, sebbene si vociferasse che ad alcuni passaggi avesse collaborato Berlioz. Non mancava tuttavia di talento. Lasciò ariche un volume di versi: Glanes (1842).
Pierre-Louis B. de Vaux ...
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SCHERZO
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella terminologia musicale questa voce corrisponde a un componimento, di solito non molto ampio, d'indole vivace e fantasiosa.
In un primo periodo, dal sec. XVI a tutto [...] di Scherzo: p. es., nelle sinfonie Scozzese, Riforma, nel Lobgesang, ecc., e questo autore tralascia spesso il Trio), Berlioz (in Roméo et Juliette [Scherzo della Regina Mab]), C. Franck (Quartetto, ecc.), A. Bruckner, G. Mahler, ecc.
Composizioni ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] dell’America Latina, aggiungendo al repertorio Sansone e Dalila di Saint-Saëns (Il sommo sacerdote) e La dannazione di Faust di Berlioz (Mefistofele). Nel 1923 cantò tra l’altro il ruolo eponimo nel Falstaff alla Fenice di Venezia e del Conte Rodolfo ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] . Scrissero per la b. L. Cherubini, L. van Beethoven, L. Spohr, G. Spontini, C.M. von Weber, G. Rossini, H. Berlioz. Nel 19° sec. lo sviluppo dei complessi bandistici ricevette un notevole impulso dalle invenzioni del fabbricante A. Sax e dall’azione ...
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tamburello2
tamburèllo2 s. m. [dim. di tamburo]. – 1. Strumento a percussione, detto anche tamburo basco, formato da una membrana tesa sopra un cerchio di legno (di 25-30 cm di diametro), nel quale sono inseriti dei campanelli o dei piccoli...