De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] . In primo luogo quella di Il giardino dei Finzi Contini, dal romanzo di G. Bassani (1970, Orso d'oro al Festival di Berlino nel 1971; Oscar per il miglior film straniero nel 1972), per il quale il figlio Manuel (n. Roma 1949) compose la colonna ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] del cinema mondiale. Tra le molte retrospettive a lui dedicate, si ricordano quelle del Moma di New York nel 2004 e di Berlino nel 2013.
Scritti. Roma ore 11, Milano 1956 (II ed. Palermo 2004); Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] tra le pubblicazioni di carattere generale ricordiamo: Theaterarbeit. Fare teatro. Sei allestimenti del Berliner Ensemble, Berlino 1961, trad. it., Milano 1969; Catalogo della Prima esposizione internazionale di scenografia contemporanea, Napoli 1963 ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] Voss (Veronika Voss) di Rainer Werner Fassbinder è stato premiato nello stesso anno con l'Orso d'oro a Berlino.
L'autoreferenzialità nel cinema
Analizzando le filmografie dei più importanti autori del New American Cinema, a partire dalla fine ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] , realizzò in coppia con Emeric Pressburger film di generi diversi come The life and death of colonel Blimp (1943; Duello a Berlino), A matter of life and death (1946; Scala al Paradiso) e soprattutto The red shoes (1948; Scarpette rosse), che fu il ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] rare e, oltre alla Francia, si limitarono a una tournée in Russia con la Pentesilea (dicembre 1990), e un invito a Berlino (marzo 1997).
Il secondo periodo decretò la fama dell'artista ma segnò la maturità della sua arte: la dimostrazione non sta ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] assoluta (fra i primi registi a usarla con particolare efficacia fu Wim Wenders in Der Himmel über Berlin, 1987, Il cielo sopra Berlino). Un'ulteriore evoluzione della louma è data dallo snorkel kenworthy, un vero e proprio periscopio collegato ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] Sá-Carneiro). Grilo ha girato O processo do rei (1990; Processo del re), film rigoroso presentato nella sezione Panorama al Festival di Berlino, O fim do mundo (1993), storia di un crimine rurale, Os olhos da Ásia (1996), film storico sul Giappone, e ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] di Anders Refn e Vinterbørn (1978, Nati d'inverno) di A. Henning-Jensen, che venne premiato al Festival di Berlino. Parallelamente proseguì la tendenza ad affrontare i problemi dei giovani, con qualche risultato degno di nota come nei casi di Drenge ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] del finlandese Aki Kaurismäki.
Gli anni Novanta e il cinema del métissage
Dal 1989, dopo la caduta del muro di Berlino, con lo sfaldamento dell'Unione Sovietica e i processi di indipendenza di molti Paesi dell'Est, anche la geografia cinematografica ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...