Regista cinematografico italiano (Milano 1918 - Roma 2009); dapprima autore di documentari d'arte insieme con E. Gras (Bianchi pascoli; Isole nella laguna; ecc.), nel 1950 esordì nel lungometraggio dirigendo [...] all'attività televisiva e pubblicitaria. È tornato al cinema nel 1990 con Basta! Ci faccio un film, seguito da Una lunga lunga lunga notte d'amore (2001), con cui ha partecipato fuori concorso al Festival di Berlino, e L'acqua... il fuoco (2003). ...
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Regista, produttore e sceneggiatore spagnolo (n. Madrid 1955). Abbandonata la Facoltà di Scienze dell’informazione, tra il 1974 e il 1979 è stato critico cinematografico per il settimanale Guía del Ocio [...] O. Ladoire) infatti, nel 1980 ha dato vita a questa nuova corrente cinematografica. Dopo aver vinto l’Orso d’argento al Festival di Berlino con El año de las luces (1987, L’anno delle luci) e l’Oscar con Belle Epoque (1992), nel 1995 ha diretto Two ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] Monna Lisa) di Geza von Bolvary. Con l'avvento del nazismo R., allora all'apice della carriera, fu costretto a lasciare Berlino, a causa delle sue origini ebraiche. Tornò a Vienna, dove scrisse per Willi Forst, passato alla regia, sia la biografia di ...
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Novyj Vavilon
Natalia Noussinova
(URSS 1928, 1929, La nuova Babilonia, bianco e nero, 80m a 24 fps nella versione del Gosfil′mofond); regia: Grigorij Kozincev, Leonid Trauberg; produzione: Sovkino; [...] . La borghesia parigina in preda all'estasi patriottica li applaude gridando slogan sciovinisti: "Fategli versare il sangue a Berlino!". Un susseguirsi serrato di vestiti di seta e di mani che agitano fazzoletti. I grandi magazzini La Nuova Babilonia ...
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Sen, Mrinal
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Faridpur (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 14 maggio 1923. È una delle figure più importanti del cinema indiano, insieme [...] . Nel 1981 con Akaler sandhaney (1980, In cerea della carestia) ha vinto il Premio speciale della giuria al Festival di Berlino, mentre nel 1983 al Festival di Cannes gli è stato attribuito un premio della giuria per Kharij (1982, Respinto).
L ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] testi di E. Pommer, P. Rotha, I. Montagu, K. Freund, A. Asquith, G. Pascal).
R. Hempel, Carl Mayer. Ein Autor schreibt mit der Kamera, Berlin 1968.
Carl Mayer e l'espressionismo, a cura di M. Verdone, Roma 1969 (in partic. V. Pandolfi, Carl Mayer e l ...
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Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] con Ostře sledované vlaky (1966; Treni strettamente sorvegliati) e nel 1990 l'Orso d'oro al Festival di Berlino per Skřivánci na niti (Allodole sul filo), oltre a ottenere numerosi altri riconoscimenti a livello internazionale.
Diplomato nel 1962 ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] speciale della giuria al Festival di Cannes con Cría cuervos (1976) e nel 1981 l'Orso d'oro al Festival di Berlino con Deprisa, deprisa.
Il padre, impiegato al Ministero delle finanze, al termine della guerra civile, nel 1939, trasferì la famiglia a ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] largo consumo. Tra i numerosi riconoscimenti che le sono stati tributati, si ricordano l'Orso d'argento al Festival di Berlino del 1979 e il premio come migliore attrice protagonista al Festival di Cannes del 1983, ottenuti, rispettivamente, per le ...
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Attrice cinematografica statunitense, nata a Madison (Wisconsin) il 19 giugno 1930. Mai completamente valorizzata dall'industria hollywoodiana, e più vicina al cinema indipendente newyorkese, è stata tra [...] , a una recitazione basata su una spontaneità priva di manierismi. Nel 1978 ha ottenuto l'Orso d'argento al Festival di Berlino per Opening night (1977; La sera della prima) di Cassavetes.
Frequentò per due anni la University of Wisconsin e poi l ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...