Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] quella soggettiva, attraverso una filmografia assai varia per scelte tematiche e registri narrativi. Premiato con l'Orso d'argento a Berlino nel 1954 per Pane, amore e fantasia (1953), nel 1967 ha ottenuto con Incompreso (1966) il David di Donatello ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] per il suo lungometraggio d'esordio V ogne broda net (1968, Non c'è passaggio nel fuoco), l'Orso d'oro al Festival di Berlino nel 1987 per Tema (Thema; girato nel 1979 ma uscito solo nel 1986) e il premio per il miglior contributo artistico a Cannes ...
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Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] nazista, la liberazione sovietica e il socialismo reale, la Primavera di Praga, la normalizzazione, la caduta del Muro di Berlino nel 1989 e gli anni Novanta, il nuovo millennio, alternando film più riusciti ad altri eseguiti su commissione e meno ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] Hart (1918), un'opera di docufiction che promuoveva l'arruolamento a medici da campo. Dal 1917 fu di nuovo attivo a Berlino come scenografo (e a volte anche costumista) per i più quotati registi dell'epoca, da Ernst Lubitsch (Der Blusenkönig, 1917) a ...
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Guerra, Ruy (propr. Guerra Coelho Pereira, Ruy Alexandre)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico mozambicano, nato a Lourenço Marques (od. Maputo) il 22 agosto 1931. Artista eclettico, ha realizzato [...] testi per i più prestigiosi interpreti della musica popolare brasiliana. È stato premiato con l'Orso d'argento al Festival di Berlino in due occasioni: rispettivamente nel 1964 per Os fuzis (1963; I fucili) e nel 1978 per A queda (1976), firmato con ...
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Korda, Zoltan
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Zoltán Kellner, regista cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato il 3 maggio 1895 a Turpásztó e morto a Hollywood il 13 ottobre 1961. Si [...] . seguì Alexander nei suoi molti spostamenti: a Vienna, dove lavorò come montatore e operatore per la Sascha Film (1919-1924); a Berlino, lavorando per l'UFA (1924-1927), dove diresse il suo primo film da solo Die elf Teufel (1927; Gli undici diavoli ...
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Fischinger, Oskar
Bruno Di Marino
Regista cinematografico tedesco, nato a Gelnhausen (Assia) il 22 giugno 1900 e morto a Hollywood il 31 gennaio 1967. Tra i massimi esponenti del cinema astratto, F. [...] in ingegneria nel 1922, dopo aver lavorato alcuni anni a Monaco, nel 1927 si trasferì a Berlino (il suo viaggio a piedi è documentato nel film München-Berlin Wanderung, uscito nello stesso anno). Nel 1928 realizzò per l'UFA gli effetti speciali di ...
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Panahi ⟨pà-⟩, Jafar. – Regista iraniano (n. Mianeh 1960). Autore di corto e mediometraggi per la televisione iraniana, è stato assistente del regista A. Kiārostamī. Tra le voci più interessanti e originali [...] ha girato, in semiclandestinità e in collaborazione con K. Partovi, la pellicola Parde, presentata in concorso al Festival di Berlino dello stesso anno sotto il titolo di Closed curtain e vincitrice dell'Orso d'argento per la migliore sceneggiatura ...
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Regista, sceneggiatore, produttore inglese di origine italiana (Ryde, Isola di Wight, 1954 - Londra 2008), i suoi non numerosi film hanno ricevuto sempre grande favore di critica e di pubblico. Con The [...] The talented Mr. Ripley (1999) nel 2000 con varie motivazioni è stato candidato all'Oscar, al Bafta, all'Orso d'oro di Berlino e al Golden Globe, oltre a vari premi minori; per Cold Mountain (Ritorno a Could Mountain, 2003) nell'anno successivo ha ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico israeliano (n. New York 1968). Nato a New York e trasferitosi in Israele ancora bambino, si è laureato presso la Hebrew University di Gerusalemme (corso di studi [...] all’Oscar come miglior film straniero. Dopo Campire (2004), nel 2007 C. ha vinto l’Orso d’argento al Festival di Berlino per la regia di Beaufort e con Footnote (2011) si è aggiudicato il premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...