FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] di Germania e Russia. Poté così conoscere A.G. Richter, chirurgo di Gottinga; F.A. Walter e J.C. Loder, anatomisti rispettivamente di Berlino e di Halle; C.W. Hufeland di Jena, uno dei più eminenti medici del tempo.
In seguito si stabilì a Lucca, ove ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] ai quali, seguendo l'indirizzo del maestro, si dedicò sempre con particolare interesse. Compi viaggi di aggiornamento a Vienna e a Berlino, per visitare le cliniche dei chirurghi T. Billroth e B. Langenbeck e i laboratori di R. Virkow e K. F ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] dedicate al Bufalini, e che egli inviò al sommo fisiologo di Coblenza Johannes Müller, allora attivo a Berlino. Le Ricerche fisiologiche sono divise in quattro capitoli concernenti rispettivamente alcuni pensieri di fisiologia generale; una nuova ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] dei conti palatini in Milano, alla Accademia degli Innominati di Bra e a quella cesareo-leopoldina dei Curiosi della Natura di Berlino (ove ebbe il nome di Albutius), intrattenne amichevoli relazioni con F. Torti, J.-J. Manget, G. M. Lancisi, A. M ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] e poi da G. Bizzozero, al quale si legò subito con amicizia e col quale tra il 1867 e il 1868 trascorse alcuni mesi a Berlino, presso l'istituto di clinica oculistica diretto da A. von Graefe e il laboratorio di patologia di R. Virchow. A Pavia il M ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] 1903; P. Rovelli, Mondo intellettuale. Galleria dei nostri contemporanei nella cerchia delle scienze e delle arti: L. M. B., Berlino 1910; A. Parente, I vari doveri del medico odierno in difesa delle donne belghe e francesi violentate dai soldati ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] continuò nella sua attività organizzatrice e nei suoi viaggi massonici, mantenendo i contatti, con le logge francesi e recandosi a Berlino, dove egli venne ammesso nei più alti gradi della loggia "Royal York".
Quando nel 1788 il Cagliostro fece il ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] . In tale periodo, tuttavia, il consiglio degli istituti ospitalieri di Bergamo non gli concesse la licenza di recarsi a Berlino, così che non poté usufruire del posto di perfezionamento in oftalmoiatria che aveva ottenuto per l'estero. Tornato a ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] anno si sposò con Anita Balacco, da cui ebbe tre figli: Angelo (1916), Vito (1919) e Tito (1923).
Nel 1914 si recò a Berlino per sei mesi presso la clinica medica diretta da Friedrich Kraus e poi per un breve periodo a Napoli, presso l’Istituto di ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] di Montecassino.
Inoltre, da quando V. Rose ha studiato il manoscritto Lat. fol. 74 della Staatsbibliothek di Berlino, del XII secolo, nel quale un Giovanni, menzionato come Giovanni Saraceno, discepolo di Costantino Africano, dichiarava la propria ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...