ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] di un manifesto memorabile di riforma ortografica, in La Rassegna, n. s., I (1916), pp.257-262; J.-Ch. Brunet, Manuel du libraire..., Berlin 1922, I, sub voce Bellucii, col. 760, e V, sub voce Vicentino, col. 1173; J.-G.-Th. Graesse, Trésor de litres ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] del drammaturgo forse più importante del movimento, Pompeo Vasari, singolare figura di scrittore-gallerista, vissuto soprattutto a Berlino, dove gestiva un’importante galleria di arte moderna; L’angoscia delle macchine e La mascherata degli impotenti ...
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Scrittrice algerina di lingua francese (Chercell 1936 - Parigi 2015). Nelle sue opere si è soffermata su temi quali la conquista delle libertà umane unita a una ridefinizione dell'identità personale, anche [...] attraverso la memoria delle donne, premio della critica internazionale alla Mostra del cinema di Venezia (1979); La Zerda et les chants de l'oubli (1982), presentato nel 1983 al Festival di Berlino. Nel 2005 è stata eletta all’Académie Française. ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] naturali, che trovarono in lui un delicato se non appassionato cantore. Fra il 1788 e il 1791 fu a Parigi, Londra, Berlino, Vienna: frutto di questi viaggi fu un romanzo fra il satirico e l'autobiografico, Abaritte (1790). Aveva nel 1789 celebrato ...
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VERTUMNO (Vortumnus, Vertumnus)
Luisa BANTI
Goffredo BENDINELLI
La divinità principale degli Etruschi, venerata specialmente a Volsinii. Il suo culto fu introdotto ufficialmente a Roma nel 264 a. C., [...] il fanum Voltumnae, presso Volsinii, era il luogo di riunione della lega etrusca.
Bibl.: W. Schulze, Zur Geschichte d. latein. Eigennamen, Berlino 1904, p. 252; G. Wissowa, in Roscher, Lexik. d. Mythol., VI, coll. 219 segg., 369 seg., s. v. Vertumnus ...
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SCHNURRE, Wolfdietrich
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Francoforte s. M. il 22 agosto 1920. In una prima fase autore fra i più impegnati, ha ridotto la sua tematica esclusivamente al mondo [...] al racconto breve). E tanto evidente era la diversità, meglio avvertibile in quanto le prime testimonianze (Sternstaub und Sänfte, Berlino 1953; Die Blumen des Herrn Albin, Francoforte s. M. 1955; anche il romanzo surrealisticamente costruito Das Los ...
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WEBER, Karl Julius
Maryla Falk
Scrittore, nato il 16 aprile 1767 a Langenburg, morto il 20 luglio 1832 a Kupferzell. Studiò giurisprudenza a Erlangen e durante gli anni universitari con assidue letture [...] dovuta alla grande e durevole fortuna di quest'opera.
Opere complete in 30 volumi, Stoccarda 1834-45; opere scelte, Berlino 1926.
Bibl.: M. Mendheim, in All. deutsche Biogr., LXI (1896); E. Ludwig, Die ästhetischen Auschaungen in W.'s Demokrit ...
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VANI
Bruno Vignola
. Con questo nome (ant. nordico vanir; ted. Vanen o Wanen; cfr. wanum "splendente", aggettivo che ricorre nel poema sassone Heliand) si designa nelle canzoni mitiche dell'Edda e nella [...] Freyr che aveva il suo centro a Upsala, e il conseguente adattamento e la fusione dei due culti.
Bibl.: E. H. Meyer, Germanische Mythologie, Berlino 1891, p. 223 segg.; W. Golther, Handbuch der germanischen Mythologie, Lipsia 1909, p. 220 e seguenti. ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] testi (Auzzas 1973; Cursi 2007): il più noto è il Decameron autografo contenuto nell’Hamilton 90 della Staatsbibliothek di Berlino (Singleton 1974) e rispecchiato in tutte le più recenti edizioni, con il testo dei fascicoli, in esso caduti, supplito ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] di Paolo I, tornò a Weimar, ancora una volta però male accetto in un ambiente dominato da Goethe, quindi passò a Berlino, ove curò la pubblicazione della rivista Der Freimütige, fieramente polemica nei riguardi di Goethe e dei romantici. Nel 1806 si ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...