Poeta tedesco (Berlino 1882 - Vienna 1937). Di origine ebraica, fu, sino alla prima guerra mondiale, appassionato nazionalista. Lugubremente celebre, a tale riguardo, lo Hassgesang gegen England (1914). [...] In seguito L. mutò atteggiamento, finché, all'avvento del nazismo, dovette fuggire, rifugiandosi in Austria. Poeta sempre ricco di pathos, cantò dapprima la terra e grandi temi patriottici; in seguito, ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Berlino 1908 - Varsavia 1988). Ai suoi continui viaggi e soggiorni in varie parti del mondo si può forse ricondurre la visione aperta della storia, o piuttosto del "labirinto della storia", [...] che rappresenta il nucleo tematico dei suoi numerosi romanzi. Il ciclo antico (la trilogia Twarz księżyca "La faccia della luna", 1961 e 1967; ma anche Słowo i ciało "Il Verbo e la carne", 1959; Śmierć ...
Leggi Tutto
Scrittrice tedesca (Breslavia 1893 - Berlino 1974). Studiò nell'accademia d'arte della sua città, e ottenne buoni riconoscimenti come pittrice e disegnatrice. Esordì nel campo delle lettere nel 1935 col [...] romanzo Pauline aus Kreuzberg, tipico della sua tematica incentrata sull'inesauribile capacità d'amore della donna. Al successo del libro fece seguito la proibizione a pubblicare, essendo ebreo il marito ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Rastatt 1904 - Berlino 1963). Figlio di un ufficiale, fu dapprima redattore (1927-28) di giornali nazionalsocialisti. Iscrittosi (1932) al partito comunista, emigrò in Francia nel 1933, [...] prese parte alla guerra civile spagnola, quindi si rifugiò (1940) in Messico. Tornato in patria nel 1948, assunse un ruolo di rilievo nella Repubblica Democratica Tedesca, mantenendo sempre però una sua ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Mansfeld 1886 - Berlino 1956). Formatosi nel clima dell'espressionismo, portò alcuni motivi di quella corrente (la diagnosi dell'individuo in chiave biologico-materialistica, la prospettiva [...] pessimistica della decadenza) e i connessi risultati formali (primo fra tutti la violenta spezzatura del discorso) a un livello espressivo esemplare nelle raccolte liriche Morgue (1912), Fleisch (1917), ...
Leggi Tutto
Poetessa tedesca (Berlino 1891 - Stoccolma 1970). Figlia di un facoltoso commerciante ebreo, esordì con poesie e racconti, in seguito ripudiati, di tendenza neoromantica. Nel 1940, con l'aiuto della scrittrice [...] S. Lagerlöf (cui aveva dedicato le sue Legenden und Erzählungen, 1921), si rifugiò con la madre in Svezia, dove poi prese la cittadinanza. Il trauma delle persecuzioni e della fuga provocò una rottura ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Berlino 1773 - ivi 1798). Di famiglia agiata, studiò diritto nelle università di Erlangen e di Gottinga. Attratto, al pari di Novalis, dal cenacolo di Jena, sede del primo romanticismo [...] tedesco, fu ammiratore entusiasta del bello ma non più in spirito pagano-classicheggiante bensì in spirito romantico-religioso. In tal senso Herzensergiessungen eines kunstliebenden Klosterbruders (1797), ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Berlino 1929 - Kaisborstel 2019). Ideologicamente orientato in senso socialista, ha preferito trasferirsi, dall'allora capitale della Repubblica Democratica Tedesca, nella Repubblica [...] Federale, per continuare a svolgere senza intralci la propria azione di denuncia politematica. La sua poesia, sotto l'evidente influsso di Brecht, si serve di strumenti anche inconsueti, come la metafora ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Berlino 1874 - Seeheim, Costanza, 1969). Prossimo inizialmente a P. Ernst, ebbe sempre vivo un senso rigoroso della forma, in vista di una poesia di restauro classico. A vivo contrasto, [...] la predilezione per i temi dell'imponderabile, fin dentro la sfera dell'occulto e del mistico. Fra le varie raccolte di liriche, significativamente orientate sui modelli di Goethe e di C. F. Meyer: Frühlingsfahrt ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Magdeburgo 1829 - Berlino 1911); dapprima insegnante e giornalista, si ritirò quindi (1862) a vita privata, dedicandosi all'attività letteraria. Fu narratore di stampo liberal-democratico, [...] ciò che inizialmente lo pose all'avanguardia della ripresa letteraria che si ricollegava agli ideali della Giovane Germania. Suo capolavoro è il primo romanzo, Problematische Naturen (1861), critica sociale ...
Leggi Tutto
berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...