Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] , autore di P′esa dlja passažira (Pièce per un passeggero) con il quale ha ottenuto l'Orso d'argento al Festival di Berlino nel 1995 e Vladimir I. Chotinenko, regista di Musul′manin (1995, Il musulmano, premiato nel 1996 al Festival di Mosca) e di ...
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Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] Vita-Film fallì, e la Sascha-Film, dopo la morte di Kolowrat (1927), trasferì parte dell'attività a Berlino, dove emigrarono anche molti registi, attori e tecnici.
Una politica protezionistica consentì in seguito all'industria di riprendersi: nella ...
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Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] l'interessamento di Raoul Ploquin, un produttore francese che lavorava presso la casa di produzione tedesca UFA, G. girò a Berlino L'étrange M. Victor (1937; Lo strano signor Vittorio), in cui la canagliesca interpretazione di Raimu, nel ruolo di un ...
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Diamond, I.A.L.
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Itek Dommnici, sceneggiatore romeno, naturalizzato statunitense, nato a Ungheni (Romania) il 27 giugno 1920 e morto a Los Angeles il 21 aprile 1988. [...] società americana, e One, two, three (1961; Uno, due, tre!), un'indiavolata farsa sulla guerra fredda, ambientata a Berlino e interpretata da James Cagney. Riprendendo il tema dello sdoppiamento e del travestimento, D. adattò per Wilder una commedia ...
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Arthur, Jean
Francesco Costa
Nome d'arte di Gladys Georgianna Greene, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Plattsburgh (New York) il 17 ottobre 1905 e morta a Carmel (California) [...] dal reale problema della crisi degli alloggi a Washington in tempo di guerra. Mentre Billy Wilder, nella Berlino devastata e sconfitta di A foreign affair (1948; Scandalo internazionale), la volle contrapporre, imponendole una comica rigidezza ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] dell'opera. Con queste premesse era naturale che M. rimanesse affascinato dal cinema astratto di Hans Richter, che conobbe a Berlino nel 1927 e con il quale scrisse una sceneggiatura per un film mai realizzato. Nel saggio Četvërtoe izmerenie v kino ...
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Kobayashi, Masaki
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Ōtaru (Hokkaido) il 4 febbraio 1916 e morto a Tokyo il 4 ottobre 1996. Profondamente segnato dall'esperienza della guerra, K. [...] guerra: Tōkyō saiban (1983, Il processo di Tokyo), che gli valse il Premio Fipresci della critica internazionale al Festival di Berlino nel 1985.
Bibliografia
M. Tessier, 5 japonais en quête de films: M. K., in "Écran", mars 1972.
J. Mellen, Voices ...
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Leisen, Mitchell
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, nato a Menominee (Michigan) il 6 ottobre 1898 e morto a Woodland Hills (California) il 28 ottobre 1972. Fu uno degli autori più [...] commedia invece The mating season (1951; La madre dello sposo), cui venne attribuito l'Orso di bronzo al Festival di Berlino. Se si eccettua una breve esperienza televisiva, la carriera artistica di L., costellata da una lunga serie di film tanto ...
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Attrice cinematografica cinese, nata a Shenyang (provincia del Liaoning) il 31 dicembre 1965. Interprete molto conosciuta dal pubblico occidentale, è stata la protagonista di alcune delle opere più famose [...] della FAO per il 2000, membro della giuria del Festival di Cannes (1997) e Presidente della giuria del Festival di Berlino (2000) e della Mostra del cinema di Venezia (2002).
B. Chen, Young actress Gong Li, in "Chinese literature", 1993, 2 ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] di scoprire che del film vennero montate più edizioni nel corso degli anni: la versione dell'anteprima all'UFA Palace di Berlino nell'agosto del 1926 e tre edizioni per il mercato tedesco la prima dell'ottobre 1926, la seconda della fine degli ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...