Attrice cinematografica statunitense (n. Los Angeles 1990). Figlia di un produttore televisivo e di una sceneggiatrice, ha iniziato a recitare ancora bambina; appena dodicenne è stata tra i protagonisti [...] ), Spencer di P. Larraín (2021), Crimes of the Future di D. Cronenberg (2022) e Love Lies Bleeding di R. Glass (2024). Nel 2017 ha esordito alla regia con il cortometraggio Come Swim. Nel 2023 è stata Presidente di giuria del Festival di Berlino. ...
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SCHLÖNDORFF, Volker
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema tedesco, nato a Wiesbaden il 31 marzo 1939. Collaboratore in Francia di qualificati registi cinematografici, da L. Malle ad A. Resnais, esordisce [...] e una costante partecipazione ai problemi e alle polemiche della società tedesca contemporanea.
Bibl.: Der junge deutsche Film, Berlino 1967; Neuer deutscher Film, Eine Dokumentation, Mannheim 1967; F. Courtade, Jeune Cinéma Allemand, in Premier Plan ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] dal celebre Lars Hanson, si mise in luce come una promessa del cinema europeo. La G. seguì Stiller a Berlino per promuovere il film e ottenere finanziamenti per un nuovo progetto del regista. Raggiunti dalla notizia del fallimento della società ...
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Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] Benton e nel 1989 per Rain man (1988; Rain man ‒ L'uomo della pioggia) diretto da Barry Levinson. Nel 1989 ha ricevuto a Berlino l'Orso d'oro alla carriera e nel 1996 a Venezia il Leone d'oro alla carriera.
Dopo aver studiato musica al conservatorio ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] movimento', attraverso strumenti espressivi quali la fotografia e il cinema. Determinante per la sua formazione fu il periodo passato a Berlino, in cui M.-N. orientò la propria attenzione all'integrazione tra arte e tecnologia, in nome di una visione ...
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Ucicky, Gustav
Daniela Angelucci
Regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 6 luglio 1899 e morto ad Amburgo il 26 aprile 1961. Solido professionista e autore di efficaci melodrammi, lavorò [...] e Willi Forst per la prima volta insieme sul grande schermo, per poi trasferirsi in Germania, dapprima a Monaco, poi a Berlino, dove fu messo sotto contratto dall'UFA. Risalgono al 1930 il suo primo film sonoro, Der unsterbliche Lump (L'immortale ...
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Attore (n. Cowes, Isola di Wight, 1948). Formatosi nella Old Vic Company, dopo i successi ottenuti in Gran Bretagna come attore teatrale e televisivo, con The French lieutenant's woman (1981) ha debuttato [...] (2016), Batman v Superman: Dawn of Justice (2016), Race (Race: Il colore della vittoria, 2016), Assassin's Creed (2016), Red Sparrow (2018), House of Gucci (2021) e The Beekeeper (2024). Nel 2020 è stato Presidente di giuria del Festival di Berlino. ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] di contatto tra organismi ufficiali inglesi e tedeschi prima dello scoppio della guerra, che impedì lo svolgimento, previsto a Berlino, dell'incontro successivo. Ma soprattutto la FIAF si rivelò subito una zona franca dove la cooperazione tra le ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] ) e il complesso della sua opera, e nel 1983 il Grand prix du cinéma de création per L'argent; al Festival di Berlino l'Orso d'argento nel 1977 per Le diable probablement… (Il diavolo probabilmente…).Dopo gli studi di lettere e filosofia, a Parigi ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] direzione d'orchestra, continuò a lavorare nel cinema (firmò la musica del primo film sonoro ungherese), prima di trasferirsi a Berlino, dove lavorò per il teatro lirico ed ebbe contatti con B. Brecht e K. Weill. Stabilitosi definitivamente a Parigi ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...