SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] e progetti 1970-1986, Barcellona 1987; Aurelio Galfetti. Opere e progetti 1960-1988, ivi 1989; Aurelio Galfetti, a cura di X. Guell, Berlino 1989; Mario Botta, a cura di E. Pizzi, Bologna 1991; Mario Botta, opere complete, i, 1960-1985, ii, 1986-1990 ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] (che firmò la regia) e il fratello Kurt, Fred Zinnemann e Billy Wilder. Collage cronachistico di una gita domenicale fuori Berlino di due coppie qualsiasi, con la sua attenzione alla psicologia sociale, gli attori presi dalla strada e le riprese dal ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] ; con La marquise d'O (1976; La marchesa von…) il Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes; nuovamente a Berlino l'Orso d'argento con Pauline à la plage (1983; Pauline alla spiaggia) e infine il Leone d'oro alla Mostra del cinema ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] hanno tributato i nuovi autori di commedie, da Paolo Virzì a Leonardo Pieraccioni. Ha vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino per Padri e figli (1957), Caro Michele (1976), Il marchese del Grillo (1981) e il Leone d'oro alla Mostra del cinema ...
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Gelovani, Michail Georgievič
Vivia Benini
Attore e regista cinematografico georgiano, nato in una località rurale nei pressi di Kutaisi il 6 gennaio 1893 e morto a Mosca il 21 dicembre 1956. La somiglianza [...] e contadino che pianta simbolicamente un albero dopo la guerra in Padenie Berlina (1949; La caduta di Berlino), fino allo Stalin degli inizi, asso del controspionaggio e salvatore della patria, in Nezabyvaemyj 1919-j god (1952, L'indimenticabile ...
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Attrice cinematografica inglese (n. Sturmer, Essex, 1946). Interprete di personaggi inquieti e ricchi di fascino, ha raggiunto fama internazionale con La caduta degli dei di L. Visconti (1969) e Il portiere [...] ha recitato nei film Night train to Lisbon e Jeune et jolie, e nel 2015 è stata premiata al Festival di Berlino per l'interpretazione nella pellicola 45 years. Tra le sue interpretazioni più recenti vanno citate quelle nei film Sculpt (2016 ...
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Sissako, Abderrahmane (propr. ῾Abd al-Rahmān). – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico mauritano (n. Kiffa 1961). Trasferitosi ventenne a Mosca, dal 1982 al 1989 vi ha frequentato la scuola [...] successivo è stata insignita dei premi César come miglior film, migliore regia, migliore soggetto, migliore montaggio, migliore fotografia, migliori musiche e migliore suono, e Black Tea (2024), in concorso al Festival di Berlino dello stesso anno. ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] presidente della giuria di quell'anno, Wenders.
Nello stesso 1989 fu organizzato, sullo sfondo della caduta del muro di Berlino, il primo incontro su Cinéma et liberté, chiamando a raccolta più di cento registi provenienti da tutto il mondo.
Anni ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] capo del servizio amministrativo dell'ambasciata sovietica a Varsavia, dove si trasferì fino al 1922, spostandosi nel 1923 a Berlino, come segretario del consolato dell'URSS. Nel periodo berlinese aveva studiato pittura e, tornato in patria, iniziò a ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] d'oro al Festival di Cannes). Per il conributo dato al cinema ha ricevuto nel 1996 l'Orso d'argento al Festival di Berlino e nel 2000 l'Oscar onorario.
Figlio di un militare di carriera, durante la guerra si arruolò nelle formazioni partigiane non ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...