Tanović, Danis. – Regista bosniaco (n. Zenica 1969). Interrotti gli studi all'Accademia delle arti di Sarajevo per lo scoppio del conflitto nell'ex Iugoslavia, all'inizio degli anni Novanta fu al seguito [...] episodio della vita di un cacciatore di ferraglia, 2013), che si è aggiudicato il Gran premio della giuria al Festival di Berlino; Tigers (2014); Smrt u Sarajevu (Morte a Sarajevo, 2016), che si è aggiudicato il Gran premio della giuria al Festival ...
Leggi Tutto
Regista e produttore televisivo e cinematografico tailandese (n. Bangkok 1972). Ancora adolescente ha lasciato la Thailandia per ultimare gli studi negli Stati Uniti: dopo la laurea in Storia, ha frequentato [...] lungometraggio, il drammatico Wonderful town: ambientata nella Provincia di Phuket dopo lo tsunami, la pellicola è stata presentata anche al Festival di Berlino 2008. In seguito A. è tornato nelle sale con Hi-So (2011) e The white buffalo (2012). ...
Leggi Tutto
SKOLIMOWSKI, Jerzy
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 5 maggio 1938. Un'infanzia durissima − il padre morì in campo di concentramento, la madre partecipò alla resistenza [...] , 1966).
Invitato in Belgio, dove nel 1967 diresse il divertente Le départ (Il vergine; Orso d'oro al festival di Berlino), alla fine del 1968 S. scelse il mondo occidentale dove certi slogan giovanili (come ''La fantasia al potere'') allora di ...
Leggi Tutto
Axt, William
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a New York il 19 aprile 1888 e morto a Ukiah, California, il 13 febbraio 1959. Considerato uno dei pionieri [...] di riferimento per i successivi sviluppi.
Diplomatosi presso il National Conservatory di New York, proseguì gli studi privatamente a Berlino; nel 1922 conseguì il dottorato in musica presso l'American University di Chicago e Los Angeles. Lavorò come ...
Leggi Tutto
Viertel, Berthold
Patrick McGilligan
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale, e cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, nato a Vienna il 18 giugno 1885 e morto ivi il 24 settembre [...] studi di filosofia, V. iniziò la sua attività a Vienna come attore e regista teatrale. Successivamente si trasferì a Berlino dove continuò a lavorare per il teatro, per poi esordire come regista cinematografico con Nora (1923). Die Abenteuer eines ...
Leggi Tutto
Bernhardt, Curtis (propr. Kurt)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Worms il 15 aprile 1899 e morto a Pacific Palisades (California) il 22 febbraio 1981. [...] mancanza di un forte tocco personale nelle sue opere, ma la retrospettiva a lui dedicata nel 1982 al Festival di Berlino ha segnato l'inizio di una rivalutazione.
Dopo gli studi di recitazione alla scuola statale di arte drammatica di Francoforte ...
Leggi Tutto
Widerberg, Bo (propr. Gunnar)
Stefano Boni
Sceneggiatore e regista cinematografico svedese, nato a Malmö l'8 giugno 1930 e morto ivi il 1° maggio 1997. Esponente di spicco della nouvelle vague nordica [...] lunga pausa con Lust och fägring stor (1995; Passioni proibite) nel 1996 vinse l'Orso d'argento al Festival di Berlino.
Critico cinematografico di "Expressen", W. pubblicò nel 1962 Visionen i svensk film (Uno sguardo sul cinema svedese), antologia di ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense (n. Baltimora 1942). Dopo essere stato attore e sceneggiatore, esordì nella regia con Diner (A cena con gli amici, 1982). Tra i suoi film, che si segnalano per l'accurata [...] Hollywood (1994); Disclosure (Rivelazioni, 1995); Sleepers (1996); Wag the dog (Sesso & potere, 1997; Orso d'argento a Berlino); Sphere (1998); Liberty heights (1999); Bandits (2001); Envy (L'invidia del mio migliore amico, 2004); Man of the year ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (Tbilisi 1894 - ivi 1974). Attore teatrale, scultore, pittore, è uno degli autori più noti del cinema georgiano e uno dei rappresentanti più tipici del "realismo socialista". Esordì [...] più tipico, per la grandiosità dell'impianto ma anche per una visione alquanto trionfalistica della storia, è Padenie Berlina (La caduta di Berlino, 1950). Venuta meno l'enfasi dell'impianto, i due ultimi film (Otarova vdova, La vedova di Otar, 1958 ...
Leggi Tutto
Taviani, Vittorio e Paolo. - Registi cinematografici italiani (Vittorio, San Miniato 1929 - Roma 2018; Paolo, San Miniato 1931 - Roma 2024). Dopo aver collaborato con V. Orsini soprattutto come documentaristi, [...] Cesare deve morire, dramma carcerario ambientato a Rebibbia che nello stesso anno è stato insignito dell'Orso d'oro al Festival di Berlino ed è valso ai T. i due maggiori premi ai David di Donatello, quelli di miglior film e di migliore regista. Nel ...
Leggi Tutto
berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...