Audran, Stéphane
Francesco Costa
Nome d'arte di Colette Suzanne Dacheville, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Versailles (Parigi) il 2 novembre 1932. Di presenza elegante, dal fascino [...] ) di Luis Buñuel, e Babettes gæstebud (1987; Il pranzo di Babette) di Gabriel Axel. Ha vinto nel 1968 l'Orso d'argento a Berlino come interprete di Les biches (Les biches ‒ Le cerbiatte) di Claude Chabrol e nel 1979 il César come migliore attrice non ...
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(ted. Die Dreigroschenoper) Lavoro teatrale di B. Brecht (1898-1956), con musiche di K. Weill, in un prologo e otto scene, libera rielaborazione della Beggar's Opera (1728) di J. Gay.
L'ambiente è quello [...] , la grazia, con un effetto parodistico che sigla la tonalità fondamentale dell'opera.
Rappresentata la prima volta a Berlino nel 1928 e subito consacrata da un grande successo, propone soluzioni sceniche che divennero poi emblematiche del teatro ...
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Regista cinematografica danese (Copenaghen 1914 - ivi 2002). Cominciò la carriera come attrice per passare dietro la macchina da presa. Col marito Bjarne (Copenaghen 1908 - ivi 1995) scrisse e diresse [...] (1960) vinse l'Oscar per il miglior film straniero e nel 1979 ottenne l'Orso d'argento al Festival del cinema di Berlino con Vinterbørn (I figli dell'inverno, 1978); tra gli altri film vanno ricordati Palle alene i verden (Palle, solo nel mondo, 1954 ...
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Regista statunitense (Filadelfia, USA, 1922 - New York 2010). Dopo esperienze teatrali e televisive, esordì nel cinema con il western The left handed gun (Furia selvaggia, 1958). Autore tra i più emblematici [...] di Georgia, 1981); Target (Target - Scuola omicidi, 1985); Penn and Teller get killed (Con la morte non si scherza, 1989); Lumière et compagnie (film collettivo, 1995). Nel 2007 gli è stato conferito l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino. ...
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Olympia
Bill Krohn
(Germania 1936, 1938, prima parte Fest der Völker ‒ Olimpia, seconda parte Fest der Schönheit ‒ Apoteosi di Olimpia, bianco e nero, 222m); regia: Leni Riefenstahl; produzione: Walter [...] infatti atleti cecoslovacchi nelle versioni esistenti del film, che fu soggetto a ripetuti tagli dopo la sua trionfale prima a Berlino, e nemmeno nella copia rimontata dalla stessa Riefenstahl nel 1958, dove non appare Hitler, in linea con la presa ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] il proprio interesse per il jazz. Nel 1922 intraprese la carriera di pianista, che lo portò in Europa e a stabilirsi a Berlino, città in cui conobbe I. Stravinskij che nel 1923 seguì a Parigi dove i suoi primi concerti pianistici, accolti da tumulti ...
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Schroeter, Werner
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato il 7 aprile 1945 a Georgenthal, in Turingia. Autore tra i più originali della nuova scena tedesca degli anni [...] ogni film è vissuto come un'esperienza totale, intellettuale e fisica. Ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino per Palermo oder Wolfsburg (1980; Palermo o Wolfsburg) e ha ottenuto premi e riconoscimenti in diversi festival internazionali.
Dopo ...
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Benedek, Laslo (propr. László)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico e televisivo ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 5 marzo 1907 e morto a New York l'11 marzo 1992. Cineasta [...] giovanili metropolitane insofferenti delle regole.
Dapprima studiò medicina e psichiatria a Vienna, per poi lavorare come aiuto operatore a Berlino negli studi dell'UFA. Fu qui che ebbe inizio il sodalizio con il produttore Joe Pasternak, di cui B ...
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Imai, Tadashi
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo l'8 gennaio 1912 e morto ivi il 22 novembre 1991. Principale figura tra i cineasti di sinistra del cinema indipendente giapponese [...] , Storia di un puro amore) e Bushidō zankoku monogatari (1963, Storia crudele della via dei guerrieri) fu premiato al Festival di Berlino nel 1958 per la miglior regia e nel 1963 con l'Orso d'Oro.
Dopo aver frequentato l'Università imperiale di Tokyo ...
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Placido, Michele. – Attore e regista italiano (n. Ascoli Satriano, Foggia, 1946). Diplomatosi all'Accademia d'arte drammatica di Roma, ha recitato in teatro, nel 1969, nella trasposizione dell’Orlando [...] sogno (2009) e Vallanzasca. Gli angeli del male (2010). Si è aggiudicato, tra gli altri premi, l'Orso d'argento a Berlino nel 1979 con Ernesto di S. Samperi. Da ricordare le interpretazioni in L'odore del sangue (2005) di M. Martone, Il Caimano ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...