Canonero, Milena. - Costumista cinematografica italiana (n. Torino 1952). Celebre per il gusto iperrealista e le costose macchine sartoriali allestite, ha vinto quattro Oscar: nel 1976 per Barry Lyndon [...] 2015 per The Grand Budapest Hotel di W. Anderson. Nel 2015 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2017 le è stato conferito l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino. ...
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Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinema di
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] a Urbino, poi a Pesaro, e manifestazioni cinematografiche varie, in molte città marchigiane ma anche a Roma, New York, Berlino e Parigi. Fin dalle origini l'obiettivo è stato quello di realizzare una rassegna non agonistica di 'opere prime', nel ...
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Cayatte, André
Carlo Chatrian
Regista, soggettista e sceneggiatore francese, nato a Carcassonne (Aude) il 3 febbraio 1909 e morto a Parigi il 6 febbraio 1989. Ancorato al dettaglio realistico e alla [...] est faite (1950; Giustizia è fatta) si aggiudicò il Leone d'oro a Venezia e nel 1951 l'Orso d'oro a Berlino, mentre Nous sommes tous des assassins (1952; Siamo tutti assassini) ottenne il Premio speciale della giuria a Cannes. Conquistò un altro ...
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Keller, Marthe
Francesco Costa
Attrice cinematografica svizzera, nata a Basilea il 28 gennaio 1945. Costretta a rinunciare alla sua vocazione per la danza, si è dedicata alla recitazione e, dopo i primi [...] a lavorare nel teatro facendosi apprezzare sulle scene di Basilea, Heidelberg e Berlino Est. Nel cinema esordì con una piccola parte in Funeral in Berlin (1966; Funerale a Berlino) di Guy Hamilton e continuò per qualche tempo in ruoli secondari ...
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Nagy, Käthe von
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ekaterina Nagy von Cziser, attrice cinematografica ungherese, nata a Szatmárnémeti (od. Satu Mare, Romania) il 4 aprile 1904 e morta a Los Angeles il 20 [...] ). Dopo alcuni tentativi letterari (pubblicò due novelle), scappò di casa per fare l'attrice. Nel 1926 si trasferì a Berlino, dove scriveva corrispondenze per un giornale di Budapest; l'anno successivo ottenne il suo primo ruolo cinematografico di un ...
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Regista e sceneggiatrice moldava naturalizzata ucraina (Soroka 1934 - Odessa 2018). Figura di riferimento del cinema postsovietico, voce poetica che ha riflettuto sulla realtà del quotidiano additandone [...] ), Sredi serych kamnej (1983, Fra la pietre grigie), Asteničeskij sindrom (1989, Sindrome astenica; Premio speciale della giuria del Festival di Berlino del 1990), Uvlečenija (1994, Passioni) e Vtorostepennye ljudi (2001, Gente di secondo piano). ...
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Serie di manifestazioni e spettacoli, cinematografici, musicali, teatrali che hanno luogo periodicamente in determinate località, con rappresentazioni di particolare rilievo e con programmi aventi di solito [...] quello shakespeariano di Stratford-on-Avon (1879). Importanti f. teatrali sono: in Germania, il F. della Ruhr (1945) e il F. di Berlino (1951), quest’ultimo non soltanto teatrale; in Francia, il F. di Avignone (1947), il F. di Arles (1953) e il F. di ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Houston, Texas, 1960). Regista autodidatta e originale, è uno dei più talentuosi esponenti del cinema indipendente americano. Ha iniziato fondando la casa di produzione [...] lanciando la carriera di Linklater. Tra i lavori successivi si ricordano Before sunrise (1995, Orso d’argento al Festival di Berlino) e The Newton boys (1998), nonché i più recenti The school of rock (2003), il discusso Fast food nation (2007 ...
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Regista e sceneggiatore cubano (L'Avana 1943 - ivi 2021). Autore indipendente, in grado di additare con delicatezza e ironia le contraddizioni della Cuba castrista dopo la caduta dell'Unione Sovietica, [...] per la regia di T. Gutiérrez Alea, con lui ha girato Fresa y chocolate (1993; Premio speciale della giuria al Festival di Berlino) e Guantanamera (1995). Tra i suoi lavori più recenti si segnalano Lista de espera (2000), Aunque estés lejos (2003), El ...
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Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 27 giugno 1955 da padre algerino e da madre tedesca. Si è imposta giovanissima sia sul palcoscenico - nel 1972 è entrata a far parte della [...] al Festival di Cannes, nel 1981, per i film Possession di A. Zulawski e Quartet di J. Ivory, e al Festival di Berlino, nel 1988, per il ruolo della scultrice 'maledetta' in Camille Claudel; nel 1997 ha presieduto la giuria del Festival di Cannes ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...