Litvak, Anatole (propr. Litwak, Michael Anatol)
Leonardo Gandini
Regista cinematografico ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kiev il 21 maggio 1902 e morto a Neuilly-sur-Seine il 15 dicembre [...] senza gioia). In seguito entrò a far parte del gruppo dei cineasti russi che, fuggiti dopo la rivoluzione, operavano tra Berlino, Parigi e la Gran Bretagna. Con l'avvento del sonoro, grazie alla sua buona conoscenza delle principali lingue europee ...
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Der letzte Mann
Hubert Niogret
(Germania 1924, L'ultima risata o L'ultimo uomo, bianco e nero, 90m a 20 pfs); regia: Friedrich Wilhelm Murnau; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Carl Mayer; [...] : Karl Freund; scenografia: Edgar G. Ulmer, Robert Herlth, Walter Röhrig; musica: Giuseppe Becce.
Il portiere dell'Hotel Atlantic di Berlino è un uomo dall'aspetto imponente che regna sul piccolo mondo dei fattorini e dei cocchieri. Visto che indossa ...
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Ferilli, Sabrina. − Attrice italiana (n. Roma 1964). Formatasi in ambito teatrale, ha debuttato nel cinema in ruoli secondari, fino ad Americano rosso (1990) di A. D’Alatri, con il quale ha raggiunto il [...] di quello stesso anno) di M. Ferreri, e Il giudice ragazzino (1993, anch’esso vincitore del premio della critica a Berlino del 1994), ma la vera celebrità si può ricondurre a La bella vita (1994) diretto da P. Virzì, che le è valso il Nastro d ...
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Zhangke, Jia. – Regista cinematografico cinese (n. Fenyang, Shanxi, 1970). Tra i più interessanti esponenti del nuovo cinema cinese, dopo gli studi all'accademia cinematografica di Pechino ha girato alcuni [...] documentari e, nel 1997, il primo lumgometraggio Xiao wu (Pickpocket) presentato con successo al festival di Berlino (1998) ma censurato in patria. Tema centrale delle sue opere è la Cina odierna con i suoi continui mutamenti e il duro impatto con la ...
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Regista e sceneggiatrice ungherese (n. Budapest 1955). Ha studiato all'Accademia di teatro e cinema della sua città e nel 1989 con Il mio XX secolo ha vinto la Caméra d'or al Festival di Cannes. Nel 1992 [...] ha fatto parte della giuria del Festival di Berlino e nel 1994 ha presentato in concorso alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il film Magic Hunter. Nota anche per il film Simon mágus (1999) e per la serie televisiva Terápia ( ...
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D'Innocenzo, Damiano e Fabio. - Sceneggiatori e registi cinematografici italiani (n. Roma 1988). Fratelli gemelli, appassionati sin da ragazzi di cinema, teatro, poesia, pittura e fotografia, hanno realizzato [...] il loro primo film nel 2018 La terra dell'abbastanza, presentato fuori concorso nella sezione Panorama del Festival di Berlino, suscitando grande interesse di pubblico e critica. Con il primo film sono anche stati premiati ai Nastri d’argento dello ...
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M
Paolo Bertetto
(Germania 1930-31, 1931, M, il mostro di Düsseldorf, bianco e nero, 118m); regia: Fritz Lang; produzione: Seymour Nebenzahl per Nero-Film; sceneggiatura: Thea von Harbou, Fritz Lang; [...] un eccellente prototipo di film e di romanzi dedicati ai lust crimes, restituisce con estrema abilità il mondo della Berlino popolare, la vita difficile delle classi subalterne, i modi e i rituali della malavita organizzata. La visione langhiana ...
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Menschen am Sonntag
Hubert Niogret
(Germania 1929, 1930, bianco e nero, 74m a 24 fps); regia: Robert Siodmak, Edgar G. Ulmer, Rochus Gliese; produzione: Moritz Seeler per Filmstudio 1929; soggetto: [...] réaliste allemand, Lyon 1965.
R. Combs, Menschen am Sonntag, in "Monthly film bulletin", n. 533, June 1978.
Robert Siodmak. Zwischen, Berlin und Hollywood, a cura di H.C. Blumenberg, München 1980.
D.L. Alpi, Robert Siodmak, Jefferson (NC)-London 1998 ...
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Attrice tedesca (n. Flensburg 1943). Formatasi ad Amburgo con E. Marks, esordì nei teatri di Wiesbaden e Mannheim; rivelatasi in Kabale und Liebe (1967) e Torquato Tasso (1969), diretti da P. Stein, e [...] nel Don Carlos (1969), diretto da Kurt Hübner, nel 1971 entrò a far parte della Schaubühne di Berlino. Interprete duttile, dotata di grande tecnica vocale e capacità di introspezione, prediletta da importanti registi come C. Peymann (Ritt über den ...
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Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] cinema su un piano ancora più visuale, in una lunga e avventurosa ricognizione del visibile e delle sue ambiguità. Al Festival di Berlino del 2001 è stato presentato The tailor of Panama (Il sarto di Panama), una spy story tratta da un romanzo di J ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...