La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] storica, cura dell’insieme. L’esperienza di Meiningen fu tenuta presente da A. Antoine in Francia, dalla Freie Bühne a Berlino, da K.S. Stanislavskij in Russia. Il primo fondò a Parigi il Théâtre Libre, ispirandosi al naturalismo imperante: gli ...
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GN
Regista statunitense (Evanston, Rhode Island, 1918 - Los Angeles 1983). Grande autore del cinema americano, ottenne nel 1955 il Leone d’argento a Venezia per The big knife, l’Orso d’argento a Berlino [...] per Autumn leaves (1956). Dopo alcune esperienze come assistente di autorevoli registi (Renoir, Zinnemann, Milestone, Losey) e una serie di telefilm di successo, esordì come regista nel 1953 con The big ...
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Andersson, Roy. – Regista svedese (n. Gothenburg 1943). Dopo aver iniziato la sua carriera girando cortometraggi amatoriali, nel 1970 dirige En kärlekshistoria (Una storia d'amore), candidato all’Orso [...] d’oro del Festival di Berlino dello stesso anno. Successivamente si è dedicato alla regia di spot pubblicitari e documentari su tematiche ambientali e politiche, fino al 2000 quando esce Sånger från andra våningen (Canzoni del secondo piano) che ha ...
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Padilha, José. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1967). Cineasta tra i più interessanti del panorama latinoamericano contemporaneo, dopo gli esordi documentaristici [...] serie televisiva Narcos (2015) e la pellicola cinematografica 7 days in Entebbe (2018), presentata in concorso alla 68a edizione del Festival di Berlino; del 2018 è anche la regia della serie televisiva O mecanismo, ispirata allo scandalo Petrobras. ...
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Rye, Stellan
Serafino Murri
Sceneggiatore e regista danese, nato a Copenaghen il 14 luglio 1880 e morto a Ypres, nella Fiandra occidentale, il 14 novembre 1914. Autore e regista teatrale di precoce [...] I primi film da regista (per lo più da due bobine) R. li girò in Danimarca, anche se ben presto emigrò a Berlino, dove nel 1913 ebbe luogo il decisivo incontro con lo scrittore Hanns Heinz Ewers, proprietario di uno dei più grandi cinematografi della ...
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Romanzo (premio Viareggio 1962) dello scrittore italiano G. Bassani (1916-2000).
Di grande successo è stato l’adattamento cinematografico, Il giardino dei Finzi Contini (1970), con la regia di V. De Sica, [...] Orso d'oro al XXI Festival di Berlino (1971) e premio Oscar per il miglior film straniero (1972). ...
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Attrice cinematografica tedesca (Stoccolma 1912 - Hitzacker 2001); in Germania dal 1928, fu avviata al cinema dal marito, il regista Veit Harlan. Interpretò: Jugend (1938); Jud Süss (1940); Der grosse [...] König (1942); Die goldene Stadt (1942); Opfergang (1943); Verrat an Deutschland (Berlino-Tokyo operazione spionaggio, 1955). ...
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Bartas ‹bàrtas›, Šharūnas. − Regista lituano (n. Šiauliai 1964). Dopo aver realizzato documentari, ha diretto film introversi ed enigmatici, con uno svolgimento narrativo spesso minimale. Tra i suoi film: [...] Trys dienos («Tre giorni», 1991; menzione onoraria FIPRESCI e menzione speciale a Berlino, 1992); Koridorius (Il corridoio, 1994); Freedom (La libertà, 2000); Septyni nematomi žmonės (Sette uomini invisibili, 2005); Frost (2017). ...
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Germania anno zero
Carlo Lizzani
(Italia/Germania/Francia 1947, 1948, bianco e nero, 78m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo, Alfredo Guarini per Tevefilm/ Sadfi/UGC; [...] creazione di un affresco del tipo di Paisà. Ma quando sopraggiunse il periodo dei sopralluoghi effettivi e più approfonditi a Berlino, in vista della preparazione del film, il soggiorno prolungato in quella città diventò, per Rossellini e per i suoi ...
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Litvak, Anatole (propr. Litwak, Michael Anatol)
Leonardo Gandini
Regista cinematografico ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kiev il 21 maggio 1902 e morto a Neuilly-sur-Seine il 15 dicembre [...] senza gioia). In seguito entrò a far parte del gruppo dei cineasti russi che, fuggiti dopo la rivoluzione, operavano tra Berlino, Parigi e la Gran Bretagna. Con l'avvento del sonoro, grazie alla sua buona conoscenza delle principali lingue europee ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...