Mineralogista e chimico (Berlino 1813 - Grosslichterfelde, Brandeburgo, 1899), prof. di chimica e di mineralogia nell'univ. di Berlino (dal 1846); presidente della Società chimica tedesca, si distinse [...] per le ricerche di cristallochimica e di chimica analitica, in partic. sulla costituzione dei silicati naturali; introdusse nuovi metodi per la determinazione degli elementi meno comuni. Tra le sue opere: ...
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Chimico tedesco (Berlino 1851 - ivi 1924). Prof. all'univ. di Berlino, è noto per importanti ricerche di chimica organica (derivati dalla ftalide, indaco, piperidina, amminochetoni, ecc.). Sotto il suo [...] nome sono note alcune sintesi relative alla preparazione delle ammine primarie (per reazione di ioduro alchilico sul derivato potassico della ftalimmide e successiva idrolisi) e alla preparazione di derivati ...
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Chimico tedesco (Magdeburgo 1871 - Berlino 1942); prof. di chimica fisica a Lipsia, Hannover e Berlino. Ha compiuto fondamentali ricerche nel campo della termodinamica e della cinetica chimica (equilibrî, [...] velocità di reazione, fotochimica, catalisi, ecc.). Assai nota la legge di B., Stark ed Einstein, una delle leggi fondamentali della fotochimica, secondo la quale l'assorbimento di luce da parte di una ...
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Chimico tedesco (Berlino 1802 - ivi 1870); allievo di J. Berzelius, fu prof. di chimica fisica a Berlino. Si occupò di problemi di chimica organica e inorganica (sale di M., complessi del platino, derivati [...] delle ammine, acido periodico e isetionico, ecc.). Notevoli le sue ricerche sulla piroforicità presentata dai metalli del gruppo del ferro allo stato suddiviso e i suoi studî sperimentali sulle proprietà ...
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Chimico (Zurigo 1831 - Berlino 1910), prof. nelle univ. di Bonn (1857) e di Berlino (1880); compì studî pionieristici di chimica fisica, in partic. sulle relazioni fra potere rotatorio, rifrazione e struttura [...] dei composti organici (composti organici dell'arsenico, dell'antimonio, ecc.). Fu sostenitore della teoria del carbonio asimmetrico di J. H. van't Hoff. Pubblicò, in collab. con R. Börnstein, Physikalisch-chemische ...
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Chimico tedesco (Luckenwalde 1860 - Berlino 1923), allievo di A. W. Hofmann e di E. Fi sher, prof. a Berlino e poi a Kiel. È noto soprattutto per le sue ricerche sui polimeri naturali e sintetici (struttura [...] della guttaperca e del caucciù, polimerizzazione dell'isoprene in presenza di sodio, ecc.) e sull'azione dell'ozono sulle sostanze organiche. In partic., scoprì che l'ozono è in grado di rompere il doppio ...
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Chimico (Berlino 1709 - ivi 1782), direttore del laboratorio chimico dell'Accademia delle scienze di Berlino (1760). Compì importanti ricerche per lo sviluppo della chimica analitica: in partic., fece [...] uso sistematico dell'analisi per via umida e del cannello ferruminatorio; determinò la composizione di diversi minerali (gesso, barite, ecc.); studiò il fosforo di cui notò l'aumento di massa durante la ...
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Chimico (Wernigerode 1743 - Berlino 1817); esercitò prima la professione di farmacista, poi si dedicò alle ricerche chimiche, e (dal 1810) insegnò a Berlino. Tra i primi in Germania a seguire e divulgare [...] le teorie antiflogistiche di A.-L. Lavoisier, di cui adottò la nuova nomenclatura nella farmacopea. Introdusse nei metodi di analisi quantitativa i criterî di accuratezza e di esattezza derivati dalla ...
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Chimico (Rotterdam 1852 - Berlino 1911); uno dei fondatori della chimica fisica. Studiò a Bonn con F. A. Kekulé, a Parigi con C. A. Würtz e a Utrecht, dove conseguì il dottorato nel 1874. Professore [...] a Utrecht (1876), Amsterdam (1877-96) e Berlino (dal 1896). Il suo primo lavoro di grande rilevanza (1874) fu quello sulla struttura tridimensionale delle molecole, nel quale formulò i principî basilari della stereochimica (teoria di v.'t. H.-Le Bel, ...
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Chimico tedesco (Hirschberg 1762 - Berlino 1807).Tra i fondatori della stechiometria. Fondamentale, in quest'ambito, la sua legge dei pesi di combinazione o degli equivalenti, punto di approdo dei suoi [...] analista all'Ufficio delle miniere di Breslavia e chimico nel laboratorio dei coloranti della Reale fabbrica delle porcellane di Berlino. Nel corso delle sue ricerche R. aveva notato (1791) che per neutralizzare una certa quantità di uno stesso acido ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...