CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] considerato l'autore.
Attorno alla stessa data, il C. iniziò probabilmente la Diana cacciatrice (Staatliche Museen di Berlino-Dahlem), che nel 1724 il Pio registra ancora nello studio dello scultore. La statua, di grandezza lievemente superiore ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] il pittore faentino G. B. Utili?,in L'Arte,XXX(1927), pp. 259 ss.; Beschreibendes Verzeichnis der Gemälde im Kaiser-FriedrichMuseum…,Berlin 1931, p. 45; R. Buscaroli, La pittura romagnola del '400, Faenza 1931, pp. 213, 249, 259, 271, 278, 281-96 ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] atmosfera come espressione sentimentale ed evocativa. In quegli anni, secondo l'Azzolini, (1881), sarebbe stato a Pietroburgo, Parigi, Berlino e Londra; si possono, però, avanzare dubbi sulla possibilità di lunghi soggiorni fuori di Amburgo perché la ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] collocata sul timpano del prospetto. Schlegel (pp. 261 s.) ha riconosciuto in un bozzetto conservato alla Neue Gemäldegalerie di Berlino lo studio per il gruppo della seconda di queste opere, le cui somiglianze con l'opera finita paiono tuttavia ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] Dutuit al Petit Palais diParigi, il grande piatto con Marco Curzio che si getta nella voragine, già nel Kunstgewerbemuseum di Berlino, il grande piatto con l'Allegoria della chiesa trionfante al Victoria and Albert Museum di Londra) quanto, e più di ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] luogo un gruppo di cassoni tipologicamente affini al balcone perugino, il migliore dei quali si trova nel Kunstgewerbe Museum di Berlino (Schottmüller, 1917-18). Viene poi un certo numero di arredi di chiese e sacrestie, segnatamente a Firenze e nei ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] …, Venezia 1604, c. 244 b; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte… (Venezia 1646-48), a cura di D. von Hadeln, II, Berlin 1924, pp. 81-83; F. Sansovino - G. Martinioni, Venetia città nobilissima et singolare…, Venezia 1663, pp. 66, 194, 352; M. Boschini ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] fascista di belle arti di Napoli, nel 1937 alla personale a Viareggio e alla Mostra d'arte italiana e contemporanea a Berlino, nel 1939 alla III Quadriennale di Roma e, sempre nel 1939, al Concorso nazionale di pittura a San Remo, in cui ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] 1958, p. 477; Padova. Guida ai monumenti e alle opere d'arte, Venezia 1961, p. 305; S. Köhl, in Neue deutsche Biographie, VI, Berlin 1964, pp. 1 s.; A. Lipinsky, Il trono d'argento nel duomo di Foligno, in Arte cristiana, LXIX (1981), pp. 119-124; U ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] non sempre giustamente, ad A. da Viterbo, si indicano - oltre quelle precedentemente ricordate - ancora le seguenti: Madonna (Berlino, Staatliche Museen); Madonna in trono; S. Sebastiano (Orvieto, Museo dell'Opera); Madonna in trono (1504, Tarquinia ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...