BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 1) - è la sola parte del commento ai Tres Libri che il Diplovataccio - come s'è riferito - attribuiva a B.: Berlino (Preuss. Staatsbibl., Lat. 170 f. 242), Greifswald (Bibl. der Nikolaikirche, io. B. V f. 164), Klosterneuburg (Bibl. dell'Abbazia, 194 ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] si recò ad Amburgo e poco dopo a Breslavia, dove fece ripetere il suo intermezzo pastorale Fileno e Clorinda (giàeseguito a Berlino nel 1796), una felice composizione di danza e di canto, probabilmente scritta dal B. per sua moglie, ch'era un'abile ...
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BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] pp. 53 s.; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, p. 521; A. Hirsch, Biograph. Lexikonder hervorragendenÄrzte..., I, München-Berlin 1962, p. 614; Encicl. Medica Italiana, IV, col. 280, sub voce Eritropsina; Ibid., IX, col. 1964, sub voce ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] - e di Emma Balbi. Dopo la separazione dei genitori nel 1893, il M., allora undicenne, seguì il padre tra Trieste, Berlino e Vienna, dove nel 1898 studiò armonia presso il conservatorio, non essendo ammesso, tuttavia, ai corsi di violino che pure ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] un'altra opera assegnata al pittore riminese, la Madonna con il Bambino e santi (Birmingham, collezione Wall). Del dipinto di Berlino sono note molte varianti, una delle quali, conservata nel collegio Nazareno di Roma e databile tra il 1510 e il 1520 ...
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SERAFINI, Filippo
Emanuele Stolfi
– Nacque a Preore (Trento) il 10 aprile 1831 da Domenico e da Antonia Cominotti di Pinzolo.
Erede, da parte paterna, di una illustre tradizione familiare di giudici, [...] Brixen, Brescia e Rovereto; quelli universitari (in giurisprudenza) a Vienna, ma frequentando, anche successivamente, le facoltà di Innsbruck, Berlino e Heidelberg. In Italia ascoltò i corsi di Pietro Conticini a Siena (del quale curò poi le Lezioni ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] , Petrograd 1918), pp. 129 ss.; A. Levinson, La danse d'aujourd'hui, Paris 1929, p. 492; J. Kapp, Geschichte des Staatsoper Berlin, Berlin 1937, p. 94; C.W. Beaumont, Complete book of ballets, London 1937, pp. 632 ss.; S. Ligar, La danse, Paris 1938 ...
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VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] , figlia di un professore di diritto all’Università di Zurigo.
Il padre, nativo di Zara, compì studi a Vienna e a Berlino, si diplomò alla Scuola d’ingegneria di Roma e fece parte del corpo delle miniere come addetto all’Ufficio geologico.
Dopo gli ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] nel 1870, combatté a Digione. Conseguita la laurea, dopo un breve periodo trascorso in qualità di medico, ospedaliero, si recò a Vienna e a Berlino, alle scuole di J. R. Oppolzer, di S. S. Stricker, di K. F. Rokitansky, di R. Virkow, di L. T. Traube. ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] aperte" (p. 325), ovverosia, vestiva alla moda. In definitiva si devono sistemare le prime opere di G., realizzate dopo la tavola di Berlino, nell'arco di tempo che va dal 1400 al 1408, mentre il polittico per l'eremo di Valle Romita si data fra il ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...