CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] di S. Antonio nella basilica del Santo. Nel novembre dello stesso anno ebbe una lite con Giovanni Alvise Pasini, speziale alla Berlina, per il quale aveva dipinto una cappella nella chiesa di S. Maria dei Servi, dedicata a s. Giovanni. Il 7 gennaio ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] a modello: Molodaja gvardija (1948; La giovane guardia) di Sergej A. Gerasimov, lo storico-biografico Padenie Berlina (1950; La caduta di Berlino) di Michail E. Čiaureli. Il trionfalismo e l'assenza di conflittualità ideologica erano tradotti in un ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] sosteneva nella cerimonia di apertura del carnevale. Nel carnevale del 1869 fece il suo ingresso in piazza Maggiore nella berlina che era appartenuta al cardinale Oppizzoni, scatenando ancora una volta gli strali della satira politica, e nel 18-71 ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] essere cosciente e orgoglioso se nel 1550, nonostante che alcuni suoi concittadini lo rimproverassero di aver messo Bergamo alla berlina scrivendo versi vernacoli, ne mandò copia a Giulio III.
Morì, probabilmente nella sua villetta all'olmo, il 23 ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] la terracotta e diede spazio alla satira. Realizzò delle piccole sculture raffiguranti esponenti della classe politica, mettendoli alla berlina. Nel 1983 la città di Ferrara e il Comune di Crevalcore gli dedicarono una grande mostra antologica. Nel ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] tornare in parte ai temi e al linguaggio del suo periodo iugoslavo: alla vicenda di un ufficiale sovietico che percorre Berlino nell'autunno 1989, durante la caduta del Muro, si intrecciano infatti documentari sulla demolizione delle statue di V.I ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Gran Corte della Vicaria raccolti e dati in luce da Giannantonio Sergio avvocato napoletano. I due amici mettevano alla berlina il Sergio e gli altri accademici, imitando perfettamente la partecipazione di circostanza, lo stile ampolloso, la vuota e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] a carattere costituzionale-formale (che nei suoi interventi parlamentari e nei suoi scritti politici mette costantemente alla berlina quale esercizio di mero astrattismo teorico, di marca francese), ma si misura immediatamente con il problema dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] l’edizione toscana fu bloccata, in base alla citata legge del 1772; l’opera avrebbe visto la luce solo nel 1803 a Berlino. Tale episodio, come si è già visto, fu alla base della decisione di Denina di trasferirsi in Prussia.
Senza dubbio Denina, come ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] , II, Parma 1827 (rist. anast. Bologna 1973), pp. 163-165; M. Herrmann, Albrecht von Eyb und die Frühzeit des deutschen Humanismus, Berlin 1893, pp. 151, 156, 279 s., 346 s.; R. Sabbadini, U. P., in Da Dante a Leopardi. Per nozze Scherillo - Negri ...
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berlina1
berlina1 s. f. [forse dal ted. ant. bretling «asse, tavola»]. – 1. Pena infamante, di antica origine barbarica, usata soprattutto nel medioevo, ma ancora vigente nel sec. 19°: consisteva nel portare il condannato in luogo esposto...
berlina2
berlina2 s. f. [dal fr. berline, così detta dal nome di Berlino, città dove sarebbero state costruite le prime berline dal piemontese F. di Chiese, verso il 1670]. – 1. Carrozza a quattro ruote con sospensione elastica della cassa...