Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] 30 (1976), pp. 192-193. C.E.V. Nixon, B.S. Rodgers, In Praise of Later Roman Emperors. The Panegyrici Latini, Berkeley-Los Angeles-Oxford 1994, p. 235 nota 55 mettono in risalto l’importanza della vittoria per quanto riguarda la stabilità del confine ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] di parallassi stellari e le prime determinazioni accurate dei moti di stelle doppie – il quale la invitò a lavorare con lui a Berkeley in California. Nel dicembre del 1955 partì così da Genova via mare per New York; di questo viaggio disse che fu ...
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Rapper, Irving
Roy Menarini
Regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 16 gennaio 1898 e morto a Woodland Hill (California) il 20 dicembre 1999. Fu autore [...] cominciò così come direttore dei dialoghi; tra i tanti film cui collaborò da ricordare Stage struck (1936) di Busby Berkeley e High Sierra (1941; Una pallottola per Roy) di Raoul Walsh. Cominciò così la professione di regista, realizzando One ...
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Polito, Sol (propr. Salvatore)
Francesco Zippel
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Palermo il 12 novembre 1892 e morto a Los Angeles il 23 maggio 1960. Operatore di punta [...] nel musical 42nd street (1933; Quarantaduesima strada) diretto da Bacon, illuminò con grazia le innovative coreografie di Busby Berkeley. Curtiz lo portò invece a misurarsi con il cinema d'azione, nel quale ottenne risultati notevoli soprattutto con ...
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Scrittore, pensatore, medico (Dordrecht 1670 - Hackney 1733). Nella sua opera più famosa, The fable of bees, or private vices, publick benefits (1714) M. sostenne che gli impulsi derivanti dal naturale [...] M. tornò nei Free thoughts on religion, the church, and national happiness (1720) e in A letter to Dion occasioned by his book called Alciphron (1732), in cui ribatteva le critiche rivoltegli da G. Berkeley nel 2º dialogo dell'Alciphron (1732). ...
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Perl, Martin Lewis
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a New York il 24 giugno 1927. Dopo aver conseguito il bachelor in ingegneria chimica (1948) presso il Polytechnic Institute of Brooklyn, trovò [...] alla seconda metà degli anni Settanta, collaborando con un gruppo di trenta fisici provenienti dallo SLAC e da Berkeley, P. s'imbatté ripetutamente, allo Stanford Positron-Electron Asymmetric Ring (SPEAR), nella registrazione di eventi che non ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] , 1656-1672, Ann Arbor 1990, pp. 18 s., 21 s., 87, 90; E. Rosand, Opera in seventeenth-century Venice: the creation of a genre, Berkeley 1991, pp. 193 n., 241, 320 n., 331 n., 398 n. (ed. it. L’opera a Venezia nel XVII secolo, Roma 2013, pp. 207 ...
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Geertz, Clifford James
Paolo Mugnai
Antropologo statunitense, nato a San Francisco (California) il 23 agosto 1926. Ha studiato all'Antioch College e alla Harvard University, dove nel 1956 ha conseguito [...] ; trad. it. 1995).
bibliografia
K.A. Rice, Geertz and culture, Ann Arbor 1980; Symbolische Antropologie der Moderne: Kulturanalysen nach Clifford Geertz, Frankfurt a.M.-New York 1998; The fate of "culture": Geertz and beyond, Berkeley (Calif.) 1999. ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] emanazione, nel 1938, delle leggi razziali gli impedì di usufruire di una borsa di studio in radiologia presso la University of Berkeley. Decise comunque di lasciare l'Italia e, su invito del fisico S. De Benedetti, si trasferì all'Institut du Radium ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] 1958, pp. 163, 187 ss.; V. Duckles-M. Elmer, Thematic Catalog of a manuscript coll. of Eighteenth Century Italian instrumental music, Berkeley 1963, pp. 82 s.; C. Gatti, IlTeatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, pp. 159-61, 163 ...
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blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...
euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che rappresenta il suo concetto chiave, un concetto...