Wilson, Michael
Patrick McGilligan
Sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a McAlester (Oklahoma) il 1° luglio 1914 e morto a Los Angeles il 9 aprile 1978. Uno degli sceneggiatori più brillanti [...] in the Sun (1951; Un posto al sole) di George Stevens.
Laureatosi nel 1936 in filosofia alla University of California di Berkeley, W. vinse una borsa di studio per la Francia, dove visse fino al 1938. Tornato negli Stati Uniti, insegnò per breve ...
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Goldberg, Whoopi
Federica De Paolis
Nome d'arte di Caryn Elaine Johnson, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 13 novembre 1955. Dotata di forte personalità, ha interpretato spesso [...] studi, nel 1974 si era trasferita in California, dove lavorò per la compagnia teatrale Blake Street Hawkeyes di Berkeley e divenne membro del gruppo di improvvisazione Spontaneous Combustion. Nel 1983 ha quindi realizzato lo spettacolo The spook show ...
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Storico statunitense e filosofo della scienza (Cincinnati 1922 - Cambridge, Massachusetts, 1996). Pensatore tra i più acuti e controversi del Novecento, a lui si deve innanzitutto quella proficua interconnessione [...] dove lavorò come assistant professor dal 1951 al 1956. Ha successivamente insegnato storia della scienza nelle università della California a Berkeley (1958-64) e di Princeton (1964-79); dal 1979 al 1983 è stato professore di filosofia e storia della ...
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Plunkett, Walter
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 5 giugno 1902 e morto a Santa Monica (California) l'8 marzo 1982. Specialista del costume d'epoca [...] ; Un americano a Parigi) di Minnelli, e ottenne sette nominations.
Iniziò gli studi di legge all'University of California di Berkeley, che abbandonò per tentare la carriera di attore e ballerino a New York, dove ottenne però solo piccole parti nelle ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] nata in Palestina da padre di origine russa ‒, G. studiò architettura al Technion di Haifa e si laureò nel 1979 a Berkeley, in California. Nel 1973 aveva cominciato a girare i primi film in super 8; nell'ottobre dello stesso anno scoppiò la guerra ...
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Crain, Jeanne
Paola Dalla Torre
Attrice cinematografica statunitense, nata a Barstow (California) il 25 maggio 1925. Negli anni Quaranta fu una delle più note interpreti di commedie leggere, in ruoli [...] indossatrice, e nel 1942 venne eletta camera girl dell'anno. Nel 1943 esordì in The gang's all here (Banana split) di Busby Berkeley, in un ruolo minore che le permise però di firmare il suo primo contratto con la 20th Century-Fox. Ma il vero debutto ...
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Etnologo (Losanna 1902 - Parigi 1963). Studiò a Parigi; al 1928 risalgono i primi lavori d'impegno ispirati da M. Mauss condotti su fonti bibliografiche (La civilisation matérielle des tribus Tupi-Guaraní; [...] prevalentemente etno-storico, volgendosi più alla ricostruzione descrittiva delle civiltà che alle costruzioni teoriche. Prof. in Argentina, a Berkeley e alla Yale Univ. e direttore all'École pratique des hautes études di Parigi, M. (che morì suicida ...
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Scultore statunitense (n. Fort Wayne, Indiana, 1941). Protagonista della stagione anti-formale che si sviluppò negli anni Settanta in una pluralità di ricerche concettuali, di arte ambientale e di comportamento, [...] numerose mostre personali dai più importanti musei del mondo, delle quali si citano qui quelle allestite al Tate Liverpool (2006), al Berkeley art museum and pacific film archive (2007) e, più recentemente, all'HangarBicocca di Milano (2022). ...
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Famiglia oriunda del Holstein che diede celebri astronomi. Friedrich Georg Wilhelm (in Russia Vasilij Jakovlevič), capostipite della famiglia (Altona 1793 - Pietroburgo 1864), fu astronomo e poi direttore [...] di Neubabelsberg. Notevoli le sue osservazioni sui satelliti di Saturno, Urano e Nettuno. Otto (Char´kov 1897 - Berkeley 1963), figlio di Gustav Wilhelm Ludwig, naturalizzato statunitense, ha diretto (1932-50) gli osservatorî Yerkes (presso Chicago ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] che raramente o mai sono suscettibili di trovarsi perfettamente realizzate (p. 316).
Vailati interpreta il principio adombrato da Berkeley come una regola da usare per determinare il significato degli enunciati; l’esser vero o falso di un dato ...
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blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...
euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che rappresenta il suo concetto chiave, un concetto...