Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] formale.
Vita e pensiero
Prof. di teoria degli insiemi all'univ. di Varsavia, ha insegnato nella univ. di Berkeley (1942-68). Numerosi i suoi contributi, che vanno dai problemi di metamatematica (teoria assiomatica dei sistemi formali, sistemi ...
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realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes [...] dal soggetto che la pensa è una pura assurdità. Quanto a I. Kant, egli rifiutò le tesi di Descartes e Berkeley ed elaborò una dottrina detta 'idealismo trascendentale', secondo cui i dati provenienti dalla r. esterna - la cui esistenza è indubbia ...
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Alpers 〈ä´lpëʃ〉, Svetlana (nata Leontiev). - Storica dell'arte statunitense (n. Cambridge, Massachusetts, 1936). Le sue ricerche, massimamente incentrate sulla produzione pittorica barocca fiamminga e [...] , dove ha studiato con E.Gombrich, è divenuta professoressa di storia dell'arte alla University of California di Berkeley dal 1975 e professoressa emerita dal 1994. La sua ricerca è incentrata soprattutto sulla pittura fiamminga e olandese del ...
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Musicista francese (n. Mont-Saint Aignan, Rouen, 1938). Dopo aver studiato al conservatorio di Parigi (tra l'altro composizione con D. Milhaud), ha seguito a Darmstadt (1957-60) i corsi di H. Scherchen [...] Polychronies I e II, 1964). Durante un soggiorno negli USA, come prof. di analisi musicale all'univ. della California a Berkeley (1965-68), si dedicò allo studio, dal punto di vista sia estetico che tecnico, della musica orientale e ai suoi rapporti ...
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GALLO, Domenico
Claudia L'Episcoo
Nacque a Venezia intorno al 1730. Si hanno notizie scarse e lacunose sulla sua vita e sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente a Venezia; secondo H. Hucke [...] Esse sono la n. 2, la n. 6, la n. 7, la n. 9, conservate alla Music Library della University of California at Berkeley (la famiglia Stecchini di Bassano del Grappa venne poi in possesso della raccolta nel 1950) e la n. 10, che è stata rinvenuta sotto ...
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Militare e uomo politico (n. St.-Ouen, is. di Jersey, 1610 circa - m. 1680); partigiano di Carlo I allo scoppio della guerra civile, nominato governatore dell'isola di Jersey (1643), condusse da qui una [...] , si rifugiò in Francia, e poi a Venezia. Alla restaurazione (1660) fu nominato consigliere privato e viceciambellano. Nel 1663 ottenne, con lord Berkeley, il territorio tra i f. Hudson e Delaware (dove morì) chiamato in suo ricordo New Jersey. ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] potevano incarnare allo stesso tempo le visionarie coreografie di Busby Berkeley (per es. in Take me out to the ball game come attore (il primo film fu For me and my gal, 1942, di Berkeley), curò ‒ già in coppia con Donen ‒ la messa in scena dei ...
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Fisico italiano (Siena 1915 - Rancho Santa Fé, California, 2002). Allievo di G. Bernardini, ha realizzato con M. Conversi ed E. Pancini l'esperimento con il quale nel 1946 è stato dimostrato che il mesotrone [...] G. R. Lambertson e W. A. Wenzel, ha scoperto l'antineutrone bombardando protoni con antiprotoni (ottenuti con il protosincrotrone di Berkeley, California), secondo la reazione p+p̄→n+n̄. Ha anche ideato un metodo semplice ed efficace per l'estrazione ...
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Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Vincitore del premio Nobel nel 1994 (con J. Nash e R. Selten) per la sua "analisi pionieristica degli equilibri nella [...] di economia alla Wayne State University di Detroit (1961-63) e di Business Administration all'università californiana di Berkeley (1964-90), dal 1990 professore emerito. Già fellow del Center for Advanced Study in the Behavioral Sciences (1965 ...
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Architetto svizzero (Wangen in der Aare, Berna, 1903 - Zurigo 1998). Fu allievo di K. Moser a Zurigo dove, dopo aver lavorato con Le Corbusier e in Svezia, aprì un proprio studio professionale (1932). [...] Doldertal a Zurigo (1935-36, con M. Breuer), numerose case e soprattutto complessi scolastici a Wangen e a Zurigo, negli USA (Berkeley, 1950-52), a Skopje (1965-69), nel Kuwait (1966-80). Tra i suoi scritti: Die neue Architektur (1939), Das neue ...
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blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...
euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che rappresenta il suo concetto chiave, un concetto...