Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] piuttosto che in una non verificabile adeguazione, la c. consiste nella reciproca connessione delle rappresentazioni; analogamente G. Berkeley concepisce la c. come connessione di rappresentazioni conforme a norme; D. Hume riduce la c. a connessioni ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] sull’esistenza degli oggetti esterni faceva dipendere il cosiddetto realismo del s. comune, contrapponendolo al fenomenismo di G. Berkeley e D. Hume. S. morale Secondo la dottrina svolta dai moralisti inglesi del Settecento, e specialmente da A ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] una forma di immaterialismo che è possibile in qualche modo avvicinare a quella che in seguito sarebbe stata proposta da George Berkeley (1685-1753).
Al di là delle teorie metafisiche, fisiche e psicologiche dell'anima o della mente in quanto tale, i ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] più propriamente pone l’equivalenza tra io e ‘sostanza, monade, anima, spirito’. Rilevante l’accezione del termine s. in G. Berkeley, che nega l’esistenza di una sostanza corporea come qualcosa di oggettivo e indipendente dall’idea presente «o nella ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] Locke l’idea complessa di s. nasce dalla correlazione mentale di idee semplici provenienti da sensazioni visive e tattili; per Berkeley la percezione dello s. è impossibile senza una serie di sensazioni visive e tattili, quali il colore, la figura ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] Wagner, A sociology of modernity, London 1994.
Now here space, time and modernity, ed. R. Friedland, D. Boden, Berkeley (CA) 1994.
J. McGuigan, Modernity and postmodern culture, Philadelphia 1999.
Modernity, modernism, postmodernism, ed. M. Barbeito ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] 1977.
Glock, C.Y., The religious revival in America?, in Religion and the face of America (a cura di J. Zahn), Berkeley, Cal., 1959, pp. 25-42 (tr. it.: Esiste un risveglio religioso negli Stati Uniti?, in L'analisi empirica nelle scienze sociali ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] 's aims as an educator, in: Neo-confucian education. The formative stage, edited by William T. De Bary and John W. Chaffee, Berkeley (Ca.), University of California Press, 1993, pp. 186-218.
Elvin 1973: Elvin, Mark, The pattern of the Chinese past. A ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] zur Gegenwart, München 1984.
Tuveson, E.L., Millennium and utopia. A study in the background of the idea of progress, Berkeley-Los Angeles 1949.
Zilsel, E., The genesis of the concept of scientific progress (1945), in Roots of scientific thought (a ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] hanno molto spesso presentato posizioni metafisiche nuove qualificandole come mere dilucidazioni di verità ben note. Il vescovo Berkeley, ad esempio, asserì che il suo idealismo soggettivo altro non era che una riformulazione di quanto l'uomo ...
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blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...
euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che rappresenta il suo concetto chiave, un concetto...