Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] J. Locke, indicò nella conoscenza sensibile la fonte di ogni conoscenza. Questa funzione conoscitiva della s. raggiunse esiti radicali in G. Berkeley, per il quale l’esistenza stessa di ogni realtà si riduce al suo essere percepita, e in D. Hume, in ...
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OLGIATI, Francesco
Vito A. BELLEZZA
Filosofo neoscolastico, nato a Busto Arsizio il 1° gennaio 1886. Dal 1912 uno dei principali collaboratori di A. Gemelli nella direzione della Rivista di filosofia [...] ; L'anima di s. Tommaso, ivi 1923; L'anima dell'Umanesimo e del Rinascimento, ivi 1924; L'idealismo di G. Berkeley e il suo significato storico, ivi 1926; Il significato storico di Leibniz, ivi 1930; La riduzione del concetto filosofico del diritto ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] Michael J.B., Nuptial arithmetic. Marsilio Ficino's commentary on the fatal number in Book VIII of Plato's Republic, Berkeley, University of California Press, 1994.
‒ 1995: Allen, Michael J.B., Marsilio Ficino's interpretation of Plato's Timaeus and ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] della tradizione aristotelica tendeva a mettere in ombra. L’empirismo posteriore in generale, sia pure su basi diverse (Locke, Berkeley, Hume, J.S. Mill), tenne fermo il punto di vista del c. come segno, sviluppando contemporaneamente l’indagine ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] -82; J. Ben-David, Scientific growth: essays on the social organization and ethos of science, a cura di G. Freudenthal, Berkeley 1991; M. Biagioli, Scienza, modernità e Soluzione Finale, in Intersezioni, 11 (1991), pp. 501-25; B. Latour, Nous n'avons ...
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In filosofia, dottrina secondo la quale le entità astratte (generali o universali) non esistono di per sé, ma si risolvono nei nomi che designano classi di individui, gli unici considerati esistenti.
Nel [...] T. Hobbes per il quale gli universali sono nomi che denotano insiemi di individui riuniti da una qualche somiglianza. Similmente G. Berkeley sostiene che un’idea generale non è altro che un’idea particolare che sta a rappresentare un gruppo di idee ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] le mosse. Di Locke infatti egli valorizza soprattutto il momento della "soggettività del reale" ampliandolo nel successivo studio di Berkeley e di Hume da una parte e di Condillac dall'altra: frutto di questo studio saranno le traduzioni del Trattato ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] che possa essere oggetto di conoscenza da parte dell’uomo, dato il fondamento empirico di quest’ultima. Per G. Berkeley non è neppure necessario ammettere l’esistenza di questo, seppure inconoscibile, sostrato, poiché è Dio stesso a porre tale ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] essere infinito; laddove prevalentemente intellettualistico è il semi-misticismo medievale di Meister Eckardt. Nella filosofia moderna, già in Berkeley e in Leibniz è il concetto che volontà o appetito è il fondo ultimo dell'anima. Posizione speciale ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] concetti con i quali la fisica lavora, quali forze, campi, e persino gli elettroni e le altre particelle, sono quello che Berkeley (per fare un solo esempio) chiamava qualitates occultae" (v. Schilpp, 1963; tr. it., p. 184).
In un lucido testo del ...
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blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...
euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che rappresenta il suo concetto chiave, un concetto...