Queiroz, Rachel de
Ugo Serani
Scrittrice brasiliana, nata a Fortaleza (Ceará) il 17 novembre 1910. Ha trascorso parte dell'infanzia a Rio de Janeiro e a Belém, dove la sua famiglia si era trasferita [...] , Brazil's new novel. Four northeastern masters: José Lins do Rego, Jorge Amado, Graciliano Ramos, Rachel de Queiroz, Berkeley 1954.
P. Rónai, Encontros com o Brasil, Rio de Janeiro 1958.
G. Ricciardi, Escrever: origem, manutenção, ideologia, Bari ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] un pacco di emulsioni nucleari al fascio di mesoni π- di alta energia prodotto dall’acceleratore da poco in funzione a Berkeley. Con l’aiuto di un collega americano, D.J. Prowse, l’esperimento venne realizzato con successo nel 1958 e la portò ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] and the reaction of Italian diplomacy, in Violence and civil disorder in Italian cities. 1200-1500, a cura di L. Martines, Berkeley-Los Angeles-London 1972, pp. 72-103; P. Orvieto, Capponi, Nicola, in Diz. biogr. degli Ital., XIX, Roma 1976, p. 84 ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] a Venezia nel XVII secolo, Roma 2013, ad ind.; I. Alm, Catalog of Venetian librettos at the University of California, Los Angeles, Berkeley 1992, nn. 180, 194, 190; R.L. Weaver - N.W. Weaver, A chronology of music in the Florentine theater: 1751-1800 ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] , Englewood Cliffs (NJ) 1979.
L. Anderson, About John Ford, London 1981.
T. Gallagher, John Ford. The man and his films, Berkeley-Los Angeles-London 1986.
J.-L. Leutrat, John Ford. La prisonnière du désert: une tapisserie navajo, Paris 1990 (trad. it ...
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Garland, Judy
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Frances Ethel Gumm, attrice cinematografica e cantante statunitense, nata a Grand Rapids (Minnesota) il 10 giugno 1922 e morta a Londra il 22 giugno [...] 1939-1948, che dal punto di vista artistico fu il più felice della sua carriera, fu diretta da registi come Busby Berkeley (Babes in arms, 1939, Ragazzi attori; Strike up the band, 1940, Musica indiavolata; Babes on Broadway, 1941, I ragazzi di ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] del G. si esercitava. L'assunto idealistico di partenza si definiva e articolava, a partire soprattutto dalla rimeditazione di G. Berkeley, in opere quali Saggio sulla dialettica della realtà spirituale (Gubbio 1933; 3ª ed. Torino 1950), L'uno e i ...
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Garfield, John
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jacob Julius Garfinkle, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 marzo 1913 e morto ivi il 21 maggio 1952. Interpretò soprattutto [...] : G. fu così un pugile corrotto in They made me a criminal (1939; Hanno fatto di me un criminale) di Busby Berkeley, un vagabondo arrestato ingiustamente in Dust be my destiny (1939) di Lewis Seiler, un delinquente che alla fine si redime in Castle ...
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Polglase, Van Nest
Stefano Masi
Scenografo cinematografico statunitense, nato a New York il 25 agosto 1898 e morto a Los Angeles il 20 dicembre 1968. Supervisionò il design di tutte le produzioni della [...] uno degli artefici di un modello di musical più colto e raffinato di quello legato alle costruzioni alla Busby Berkeley, condizionate dai corpi delle ballerine: in esso restituì dignità agli elementi scenografici, rielaborando in maniera bizzarra le ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] , n.s., CXXIX (1986), pp. 329-357; C.M. Monti, Un frammento ritrovato del codice Bancroft (University of California, Berkeley 145), in Italia medioevale e umanistica, XXIX (1986), pp. 112, 114, 123, 135; W. Ludwig, Lovatos Versepistel über die ...
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blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...
euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che rappresenta il suo concetto chiave, un concetto...