FREGIO DI UCCELLI, Pittore del (Vogelfriesmaler; Bird-Frieze-Painter)
L. Banti
Mediocre ceramografo corinzio che ha dipinto pyxides e tazze decorate con motivi del fregio orientalizzante. Il nome deriva [...] a. C.
Bibl.: D. A. Amyx, Corinthian Vases in the Hearst Collection, in University of California Publ. in Class. Archaeology, I, 9, Berkeley 1943, pp. 215; 227, nota 20; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 57, n. 99; id., Some ...
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Chern
Chern Shiing Shen (Jiaxing, Zhejiang, 1911 - Tianjin 2004) matematico statunitense di origine cinese. È noto per le sue ricerche in geometria differenziale, campo in cui ha sviluppato originali [...] sinica in Nanjing. Tornato negli Stati Uniti nel 1949, insegnò a Chicago, dove collaborò con A. Weil, e in seguito a Berkeley. Nel 1983 gli è stato assegnato il Premio Wolf per la matematica. Nel 2009 è stato istituito un importante premio che porta ...
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In filosofia, dottrina secondo la quale le entità astratte (generali o universali) non esistono di per sé, ma si risolvono nei nomi che designano classi di individui, gli unici considerati esistenti.
Nel [...] T. Hobbes per il quale gli universali sono nomi che denotano insiemi di individui riuniti da una qualche somiglianza. Similmente G. Berkeley sostiene che un’idea generale non è altro che un’idea particolare che sta a rappresentare un gruppo di idee ...
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REID, Thomas
Carlo Mazzantini
Filosofo, nato a Strachan (Scozia) il 26 aprile 1710, morto a Glasgow il 7 ottobre 1796. Insegnò nelle università di Aberdeen (1725-1764) e di Glasgow (1764-1780). Con [...] coscienza; ma che d'altro canto non ha altro essere se non appunto questo: di esser percepito (cuius esse, diceva il Berkeley, est percipi). Di questo, che egli considera un pregiudizio rovinoso, il R. fa carico non solo al Descartes e ai filosofi ...
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Dal gr. εμπειρία («esperienza»). In generale, atteggiamento filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Tradizionalmente considerato nelle storie della filosofia in opposizione a «innatismo» [...] indicare l’indirizzo filosofico originatosi in area britannica nei secc. 17° e 18°, per opera soprattutto di autori quali Locke, Berkeley e Hume, con importanti sviluppi nel sec. 19° grazie alle ricerche di J.S. Mill. Tale indirizzo, sulla base dell ...
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Head, Edith (nata Edith Claire Posener)
Sofia Gnoli
Costumista cinematografica statunitense, nata a San Bernardino (California) il 28 ottobre 1898 e morta a Hollywood il 24 ottobre 1981. Con otto Oscar [...] , si trasferì a Los Angeles con la famiglia. Terminati gli studi secondari, si iscrisse alla University of California di Berkeley dove si laureò in lingue per poi insegnare francese e spagnolo alla Hollywood School for Girls di Los Angeles. Fallito ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] of the Old Testament, Filadelfia 1974. Una International organization for Septuagint and cognate studies si è costituita a Berkeley, California, nel 1968. Essa pubblica un proprio bollettino a intervalli irregolari.
Traduzioni latine. - Mentre la ...
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NOBEL
. I Premi Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899). - Nel 1938 il premio per la fisica fu attribuito a Enrico Fermi (Roma, Università); quello per la chimica a Richard Kuhn (Heidelberg) che declinò [...] internazionale Nansen per i rifugiati (Ginevra).
Nel 1939 il premio per la fisica fu attribuito a Ernest Orlando Lawrence (Berkeley, California University); quello per la chimica fu diviso fra A. F. Johann Butenandt (Berlino, Università), che non lo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] 1 m di lunghezza e con una sezione di 30 cm. Il primo acceleratore lineare (o 'linac') protonico fu realizzato a Berkeley da Luis W. Alvarez nel 1948.
Per quanto riguarda le tecniche di rivelazione delle particelle nei primi esperimenti al Cavendish ...
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Chatman, Seymour Benjamin
Daniele Dottorini
Teorico statunitense della letteratura e del cinema, nato a Detroit il 30 agosto 1928. Tra i maggiori rappresentanti della narratologia, ossia l'analisi delle [...] svolto attività didattica negli atenei del Wayne e della Pennsylvania, prima di approdare, nel 1960, alla University of California (Berkeley), dove dal 1976 si è occupato di discipline legate al cinema. Dopo le prime monografie, dedicate a questioni ...
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blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...
euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che rappresenta il suo concetto chiave, un concetto...