Matematico (Parigi 1927 - Berkeley, California, 2005), prof. (poi emerito) alla Yale University (1972-2005). Studioso di analisi diofantea, della teoria dei numeri e della teoria delle funzioni modulari. [...] È autore di numerosi trattati, tra cui vanno ricordati: Introduction to differentiable manifolds (1962); Algebra (1965); Analysis (2 voll., 1968); Algebric number theory (1968); Complex analysis (1977); ...
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Fisico statunitense (Cleveland 1926 - Berkeley 2013); prof. nell'univ. di Michigan (1949-59) e di California (dal 1959); assai importanti le sue ricerche sulle proprietà fisiche delle particelle elementari, [...] condotte in gran parte con la nuova tecnica della camera a bolle da lui inventata, che gli ha valso il premio Nobel per la fisica per il 1960. Dal 1964 ha iniziato a interessarsi di biofisica; negli anni ...
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Filologo (Verona 1885 - Berkeley, California, 1961), figlio di Leo Samuele; prof. a Heidelberg (1909-32), a Roma (1932-38) e in varie università americane (1939-50); socio straniero dei Lincei (1957). [...] Ha pubblicato numerosi libri e saggi di filologia, storia e varia erudizione in lingua italiana, tedesca, inglese e francese, tra i quali riguardano più particolarmente l'Italia gli importanti studî su ...
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Medico (Berkeley, Gloucestershire, 1749 - ivi 1823). Ha il merito di aver propugnato e attuato per primo la vaccinazione antivaiolosa. Ad essa J. giunse in base all'osservazione che le persone guarite [...] di vaiolo bovino, o vaccino (malattia benigna nell'uomo), non ammalavano di vaiolo umano. Avendo da ciò dedotto che il vaiolo vaccino rappresenta una difesa contro quello umano, J. decise (1796), dopo ...
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Filosofo statunitense (Springfield 1917 - Berkeley, California, 2003), fu prof. di filosofia nelle univ. di Stanford, di Princeton e di California. Influenzato da W. V. Quine, si occupò di problemi semantici, [...] segnalandosi per una teoria del significato fondata sulla teoria della verità di A. Tarski. Di grande rilievo e influenza sono stati inoltre i suoi studî sull'interpretazione filosofica e la spiegazione ...
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Cantante statunitense (Filadelfia 1928 - Berkeley, California, 2010). Nato in seno a una famiglia numerosa e di origini russe, sin dall’adolescenza ha dimostrato un talento fuori dal comune per la musica. [...] È stato lanciato dalla trasmissione radiofonica Arthur Godfrey’s Talent Scouts, raggiungendo una discreta notorietà a livello locale; a garantirgli il successo è stato però E. Cantor, quando nel 1949 lo ...
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Antichista statunitense (Atlanta 1909 - Berkeley, California, 2007). Formatosi al Davidson College e alla Duke University a Durham, ha ottenuto il PhD (1942) alla Johns Hopkins University, dove è divenuto [...] docente di greco (1953-76) e poi prof. emerito. Ha dedicato i suoi studi alla cronologia greca, alla ricostruzione topografica delle battaglie della storia greca e, in partic., ai rapporti tra le istituzioni ...
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Fisico (Sohrau 1888 - Berkeley 1969). Prof. di fisica teorica a Francoforte (1914-21), a Rostock (1921-22) e infine ad Amburgo sino al 1933, anno in cui si rifugiò negli USA, dove divenne prof. al Carnegie [...] institute of technology di Pittsburg. Dette importanti contributi alla termodinamica, alla fisica molecolare e alla teoria quantistica. Nel 1920 riuscì a misurare direttamente la velocità delle molecole, ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Berkeley, California, 1928). Dopo aver seguito studî di architettura e di cinema, si dedicò ai documentarî d'arte; nel 1962 fondò con un produttore indiano la Merchant [...] Ivory productions inc., iniziando con The householder (Il padrone di casa, 1963) una lunga serie di film, quasi sempre riduzioni di testi letterarî da lui sceneggiati spesso in collaborazione con la scrittrice ...
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Figlio (Carnarvon 1284 - Berkeley Castle, Gloucestershire, 1327) di Edoardo I ed Eleonora di Castiglia, nel 1301 gli fu conferito il titolo di principe di Galles, da allora in poi appannaggio tradizionale [...] degli eredi alla corona d'Inghilterra. Salito al trono nel 1307, richiamò dall'esilio il guascone P. Gaveston, suo favorito, che creò conte di Cornovaglia e cui diede larghissimi poteri. Costretto nuovamente ...
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blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...
euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che rappresenta il suo concetto chiave, un concetto...