PROCOPIO di Gaza
Vittorio De Falco
Nei secoli V e VI d. C., Gaza diviene uno dei più famosi centri di studio. Vi fiorisce una scuola retorica, a cui accorrono giovani perfino da Atene; vi si coltivano, [...] 62 anni. Studiò in Alessandria, dove si segnalò ben presto per la sua oratoria, così che ebbe inviti da parecchie città, Berito, Antiochia, Tiro; ma preferì prendere stabile dimora nella sua patria, da cui si allontanò solo per un breve soggiorno a ...
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Esegeta (n. Gaza - m. 530 circa). È uno dei maggiori rappresentanti della scuola cristiana di Gaza; della sua attività di retore secondo le norme del puro atticismo abbiamo un panegirico dell'imperatore Anastasio I; della sua opera esegetica abbiamo commenti biblici in forma di "catene". Compose inoltre ... ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] il G. iniziò la carriera come ponente della S. Consulta e assessore del tribunale del Vicariato.
Nominato vescovo titolare di Berito il 29 luglio 1833, il successivo 15 settembre fu consacrato vescovo per essere poi nel concistoro del 23 giugno 1834 ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] l'influenza. Poche provincie ebbero meno della Siria colonie di veterani e di cittadini romani: tre sole se ne ricordano; Berito, Eliopoli e Tolemaide: ché le altre città che più tardi portano il titolo di colonia lo hanno solamente come titolo di ...
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Figlio secondogenito di Guglielmo V, marchese di Monferrato, nacque probabilmente verso il 1146. Dal 1170 partecipò col padre alle guerre e agli avvenimenti politici subalpini, seguendo la politica imperiale. [...] a conciliare i due rivali, riconoscendo a Guido il regno e a C. il diritto di successione e il possesso di Tiro, Sidone e Berito, ma poco dopo C. venne assassinato in Tiro, il 28 aprile 1192, da due sicarî del Vecchio della montagna, d'accordo, fu ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] completare e integrare una compilazione precedente sorta nella scuola e precipuamente per la scuola per opera dei grandi maestri della scuola di Berito tra la fine del sec. V e gl'inizî del VI. Ma anche questa tesi non ha resistito alle critiche cui ...
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NONNO (Νόννος, Nonnus)
Angelo Taccone
Poeta greco. Pochissimo ci è noto della sua vita. Un periodo del Violario dell'imperatrice bizantina Eudocia c'informa: "Nonno di Panopoli in Egitto, che parafrasò [...] composti fra il 381 e il 390 d. C.), un terminus ante quem dalla menzione di Agazia e dal ricordo della città di Berito (Dionys., XLI, 388 segg.) che fu distrutta da un terremoto nel 529 d. C.
Il poema principale, le Dionisiache, comprende 48 canti ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] del quartiere e quella di San Marco come cappella.
Dopo la catastrofe di Hittin, del luglio 1187, Ascalona, Giaffa, Sidone, Berito e Cesarea si arresero a Saladino. Solo Tiro rimase in mano ai crociati, difesa fra l'altro anche dai Veneziani ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Affiano era pagana e che lui non si avvicinò al cristianesimo prima di giungere a Cesarea. Dopo aver compiuto i suoi studi a Berito ritornò a casa, ma rifiutò una carriera secolare e la vita comune con il padre e la parentela e, guidato dallo spirito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Fenici e la colonizzazione nel Mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella lotta fra gli imperi mesopotamici [...] in Arwad/Arados, Gebal, Tiro e Sidone, cui seguono, con importanza variabile secondo i periodi, altre città quali Simira, Tripoli, Berito, Sarepta, Dor, e come limite sud, la città di Akko e il promontorio del Carmelo.
Sino alla fine del II millennio ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] che Teofilo teneva in scuola (Heimbach, Bas., VI, p. 32). Abbiamo poi, dei Digesti, il commentario (index) di Doroteo, antecessore a Berito e che pare sia stato da lui pubblicato poco dopo il 542 (Heimbach, p. 36, n. 3). Un altro commentario era ...
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bereano
s. m. – Appartenente alla setta dei bereani, fondata nel 1773 a Edimburgo da John Barclay (1734-98), il quale sosteneva che Dio non è conoscibile mediante la ragione, ma è mostrato da una rivelazione interiore. Il nome allude ai cristiani...
antecessore
antecessóre s. m. [dal lat. antecessor -oris, der. di antecedĕre «precedere»]. – 1. Chi precede qualcuno in una carica o dignità (sinon., oggi poco usato, di predecessore): son due le chiavi Che ’l mio antecessor non ebbe care...