Teologo ed ecclesiastico (m. Costantinopoli 342), una delle grandi personalità della politica ariana. Vescovo di Berito, passò poco prima del 318 alla sede di Nicomedia; compagno di Ario, lo accolse presso [...] di sé e lo difese dagli attacchi avversarî. Sottoscrisse il credo di Nicea, ma poco dopo fu esiliato in Gallia. Richiamato nel 328, iniziò la grande politica di riabilitazione di Ario: ottenne la deposizione ...
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Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] Severo d'Antiochia, importante per le notizie sulla vita quotidiana, sui costumi e sulle scuole nelle grandi città di Alessandria e di Berito; la Vita del monaco Isaia e frammenti della Vita di Pietro l'Ibero. In greco è conservato il dialogo Ammonio ...
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TALELEO (Θαλέλαιος)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Professore di diritto dell'età di Giustiniano, probabilmente nella scuola di Berito. Appena fu pubblicata nel 529 la prima edizione del Codice giustinianeo, [...] Taleleo ne intraprese un commentario, comprendente una traduzione possibilmente letterale in greco, un riassunto (index) e inoltre delle παραγραϕαί, spunti di commento su questa o quella parola o massima: ...
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Scrittore bizantino (sec. 6º-7º d. C.), autore di una vasta silloge delle opere di agricoltura di Anatolio di Berito e di Didimo il Giovane d'Alessandria, a noi nota attraverso la rielaborazione bizantina [...] dei Geoponica, e ritrovata nella libera versione araba cosiddetta A ...
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Scholia sinaitica Opera della giurisprudenza romana postclassica, ormai fortemente influenzata, nella parte orientale dell’impero, dall’apporto della cultura greca. Redatti in lingua greca, gli scoli (detti [...] monastero del Monte Sinai, e pubblicati nel 1880), frutto forse del lavorio interpretativo della scuola di diritto di Berito, commentavano principalmente l’opera ad Sabinum del giurista classico Ulpiano, avvalendosi degli spunti tratti sia da altri ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] , si disperse poco dopo, riassorbita dall'ortodossia, o confluendo nel monofisismo. Tra i seguaci, oltre Vitale, fu Timoteo vescovo di Berito, anch'egli più volte condannato e capo dell'ala estrema del partito, che sosteneva l'unità di natura e di ...
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Giurista (Hannover 1886 - presso Ostrołęka 1915), discepolo di L. Mitteis a Lipsia, prof. (dal 1914) nella nuova università di Francoforte sul Meno. La sua opera maggiore (Die oströmischen Digestenkommentäre [...] sul modello di una compilazione privata, fatta a uso scolastico dai maestri della generazione intermedia tra la scuola di diritto di Berito e i contemporanei di Giustiniano, suscitò larghi dibattiti. Morì combattendo sul fronte russo-tedesco. ...
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Scolaro di Callimaco (per cui fu anche chiamato il Callimacheo), fiorì circa il 200 a. C. Egli seguì l'opera del maestro scrivendo le vite degli uomini illustri (Βίοι τῶν ἐν παδείᾳ διαλαμψάντων) o trattandone [...] le loro attività. Lo scritto Sugli schiavi che si distinsero negli studî pare sia da attribuire al suo omonimo E. di Berito, contemporaneo di Adriano. Inoltre compilò cataloghi delle opere degli scrittori (ad es., quello di Teofrasto, di Zoroastro) e ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] ben cinque mesi. Anche il Tempio, forse contro la volontà del vincitore, fu distrutto. T. si recò quindi a Cesarea, a Berito, ad Antiochia e in Egitto, svolgendo un'importante azione politica. Tornato a Roma (71) celebrò uno splendido trionfo, di cui ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] , l’archivio di Tell al-Amarna getta piena luce sulla storia della Fenicia: tra gli Stati figurano Acco, Tiro, Sidone, Berito, Biblo, i cui sovrani appaiono nell’orbita egiziana. Il nome di Sidoni, che l’Antico Testamento e i poemi omerici danno ...
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bereano
s. m. – Appartenente alla setta dei bereani, fondata nel 1773 a Edimburgo da John Barclay (1734-98), il quale sosteneva che Dio non è conoscibile mediante la ragione, ma è mostrato da una rivelazione interiore. Il nome allude ai cristiani...
antecessore
antecessóre s. m. [dal lat. antecessor -oris, der. di antecedĕre «precedere»]. – 1. Chi precede qualcuno in una carica o dignità (sinon., oggi poco usato, di predecessore): son due le chiavi Che ’l mio antecessor non ebbe care...