La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] i fenomeni del c. a interferenze e scontri/incontri tra livelli diversi: interferenza tra mécanique et vivant per Bergson, movimento tra i piani della coscienza, del preconscio e dell'inconscio per Freud, percezione del contrario per Pirandello ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] del sapere, unificatrice delle scienze e attinente alle nozioni dal più esteso contenuto.
La reazione al positivismo
Per H. Bergson invece la f. non è una scienza generalizzatrice, né una riflessione sulle scienze, ma è un’operazione mentale che ...
Leggi Tutto
Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] di André Bazin, che in Que'st-ce que le cinéma? (1958-1962; trad. it. parziale 1973), riferendosi a Bergson, definisce il film "immagine della durata", riproduzione del reale nel suo divenire perpetuo e nella sua insopprimibile novità. Nel saggio su ...
Leggi Tutto
comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] , come vedremo, è stato un suo aspetto essenziale anche per un altro tipo di riflessione sul comico, quella artistica. Ciò che Bergson mette indirettamente in luce è infatti la capacità del comico di dar vita a un nodo, di legare insieme sentimenti o ...
Leggi Tutto
Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] ciò che si presta a una lettura duplice e contraddittoria (L. Pirandello), ciò che esprime un contrasto e un'inappropriatezza (H. Bergson), ciò che crea un'attesa destinata a essere delusa (I. Kant), ciò che propone un aspetto insolito delle cose, e ...
Leggi Tutto
Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] Traferitosi a Parigi all'età di quindici anni, si diplomò al liceo Henri IV di Parigi, dove ebbe H. Bergson come insegnante. Studiò medicina all'università, specializzandosi in anestesia e imbalsamazione. Mentre si dedicava alla professione di medico ...
Leggi Tutto
Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] e dello strutturalismo che hanno pervaso i più vivaci settori del pensiero progressista transalpino, con simpatie che vanno da H. Bergson, E. Mounier, P. Teilhard de Chardin a J.-P. Sartre, M. Merleau-Ponty, A. Malraux, E. Hemingway, W. Faulkner e ...
Leggi Tutto
Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] ) che non alla tradizione del pensiero critico (Kant è guardato di solito con un certo sospetto, come se fosse più arretrato di Bergson: a un certo punto si dice, per es., e non a titolo di complimento, che Metz è "ancora kantiano").
Per ripensare ...
Leggi Tutto
Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] ’essenza della realtà e sull’apprendimento concettuale, rivelano attenzione alla riflessione contemporanea, dal neokantismo a H. Bergson, e rendono complessa e poliedrica la poetica cubista: la messa in discussione di ogni elemento pittorico, spazio ...
Leggi Tutto
slancio
slàncio s. m. [der. di slanciare; l’uso fig. è modellato sul fr. élan]. – 1. Atto di slanciarsi, rapido movimento del corpo per balzare in avanti, in alto o in basso: con uno s. saltò sulla moto e partì; con uno s. improvviso il cane...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...