BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] -94; T. Pignatti, La giovinezza di L. Lotto, in Ann. della Scuola Normale Sup. diPisa, s. 2, XXIII (1954), pp. 166-79; B. Berenson, L. Lotto, Milano 1955, 1). 26; M. T. Casella-G. Pozzi, F. Colonna: Biografia e opere, Padova 1959, II, pp. 101 e 127 ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , in forma esplicita o implicita, nelle sue opere (v. anche Segreto Tibet, Bari 1950, con prefazione di B. Berenson, p. 11; nuova ed. riveduta, Milano 1984; aggiornata, con nuova presentazione e "riletture", ibid. 1998).
Gli interessi culturali ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] già conosciuto a Firenze; conoscenze importanti di quel tempo: B. Berenson e G. Deledda. Pubblica uno dei suoi maggiori saggi, l'amicizia con critici e storici dell'arte quali B. Berenson, di cui tradusse buona parte delle opere e soprattutto R. ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] .
Mentre Morra lo introduceva nella cerchia cortonese (facendogli conoscere tra gli altri Pietro Pancrazi, Guglielmo Alberti e Bernard Berenson), per il tramite di Andrea Caffi e Corrado Alvaro entrò in rapporti con la redazione di 900: nel Cahier ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] letterature e delle lingue straniere si espressero nelle accurate traduzioni di scrittori e critici contemporanei, tra i quali B. Berenson, che ebbe una profonda stima del Franchi.
Negli ultimi anni della sua vita egli insegnò italiano e storia all ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] di letteratura italiana, radicandosi ulteriormente nell’ambiente cittadino ed entrando in amicizia anche con personaggi come Bernard Berenson. Nel 1948 gli fu offerto anche un incarico nell'Istituto superiore di magistero Maria Assunta di Roma ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] ) con una serie di copioni teatrali. Tra il 1952 e il 1954 lavorò alla traduzione degli scritti d'arte di B. Berenson e alla composizione delle poesie del Bestiario, rimaste inedite (Bonsanti ne curò l'edizione postuma, Milano 1959). Nel 1957, aveva ...
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tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide che hanno sensibilità al tatto....
terrorista-kamikaze
(terrorista kamikaze), loc. s.le m. o f. Attentatore che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ È morta per opera dei terroristi-kamikaze anche l’attrice Berry Berenson. (Sicilia, 13 settembre...