ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] dal re alla sede di Liegi. Il re di Francia voleva conferire il vescovato di Liegi a Richerio, abate di Prüm, e denunciò quindi I. all'imperatore Berengario e alla S. Sede. Giovanni X, da parte sua, rimproverò Ermanno di Colonia per aver consacrato ...
Leggi Tutto
GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] La disfida di Barletta, 1848; Adelaide di Borgogna e Berengario d'Ivrea, 1854) che gli assicurarono notorietà un po' in Rivista tridentina, XIV (1914), 1, pp. 14-29; G. Mazzoni, L'Ottocento, I-II, Milano 1934, ad indicem; E. Brol, A. G. e A. Maffei: ...
Leggi Tutto
CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] della flotta e, poi, anche delle operazioni per l'assedio del castello di Cagliari - vi partecipò con tutti i figli maschi, Franceschino, Berengario, Giacomo e Nicola, e con un contingente di trenta uomini a cavallo che fu di gran lunga il più ...
Leggi Tutto
ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] con il marchese Alberico di Spoleto, si oppose al progetto di incoronazione imperiale di Berengario, temendo una menomazione dell'autonomia della sua marca, e bloccò i passi dell'Appennino, da cui il re avrebbe potuto tentar di passare (907). Fu ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] compì la visita canonica del capitolo. Nel 1327 accettò in Genova i servi di Maria e concesse loro la facoltà di costruire una un arcivescovo suo fautore nella persona del frate minore Berengario de Mari, ghibellino: il tentativo fallì per l'unanime ...
Leggi Tutto
DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] d'Aragona assegnava il feudo a Eleonora Manrique, vedova di Berengario Carroz conte di Quirra, ed al figlio di lei Giacomo, , dopo la liberazione del sovrano e la ripresa della lotta contro i fautori e gli alleati di Renato d'Angiò, fu presente a ...
Leggi Tutto
GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] una grande dinastia feudale: Adalberto-Atto di Canossa, Tübingen 1971, pp. 58 s.; Id., Vescovi e conti nell'Emilia occidentale da Berengario a Ottone I, in Studi medievali, s. 3, XIV (1973), p. 171; A. Castagnetti, Le due famiglie comitali veronesi ...
Leggi Tutto
CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] avere elargito generosamente, non discostandosi in ciò dalle usanze del tempo, i beni vescovili, al suoi parenti. Il suo vescovato era coinciso con le lotte dell'imperatore Berengario per il dominio in Italia; e sappiamo che le devastazioni operate ...
Leggi Tutto
ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] Berengario, conte di Provenza, a Roma, per ricevere Violante d'Aragona, sposa di Roberto. Ebbe molti . M. Monti, La storia dell'Albania e le sue fonti napoletane, in Studi Albanesi, I(1931), p. 18; B. Croce, Vite di avventure, di fede e di passione, ...
Leggi Tutto
LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] di Apicio, in Historia, I (1927), pp. 45 s.; II (1928), pp. 239 s.; G.B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, pp. 546, 631; L. Venturi, Pitture italiane in America, Milano 1931, tav. 197; V. Putti, Berengario da Carpi, Bologna 1937, pp ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...