BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] . Per ordine dell'imperatore Ottone I, nel 964 venne esiliato in questa fortezza Berengario II di Ivrea, re d'Italia 'impianto della città esula dagli schemi consueti. In piano, tra i bracci del Regnitz, si sviluppò la Inselstadt; sui pendii verso O ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] della prima emissione di fiorini d'oro, si ordinò di consolidare i muri e le serrature della z. in modo che i monetieri non potessero avere accesso alla casa di Berengario, né viceversa (Bompaire, 1983, pp. 143-144). Quando Avignone passò al ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] urbana deve essere stata reinstaurata a opera di Berengario II e dalla costituzione della marca arduinica di Quattro e il primo Cinquecento, in La pittura a Genova e in Liguria, I, Genova 1970, pp. 77-179.
P. Torriti, Interventi e suggestioni toscane ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] (più credibilmente Berengario II; 950-961). Sul piatto anteriore, purtroppo assai guasto nel centro, è raffigurata entro una mandorla la Maiestas Domini con i simboli degli evangelisti; sul piatto posteriore compaiono l'immagine stante di S ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] fondazione visigota precedente. I primi dati sulla costruzione risalgono al 1149, al tempo del vescovo Berengario (1135-1151). paragonato a quello di una Bibbia conservata all'Escorial (Bibl., I.J.2), è stato messo in relazione anche con le pitture ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] della città (1118), dovuta agli eserciti guidati da Alfonso I d'A., il palazzo subì una serie di trasformazioni e In A. l'arrivo dei Cistercensi fu precoce, favorito dai re Raimondo Berengario IV (1137-1162), Alfonso II (1162-1196) e Pietro II ( ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] Clemente III (1080-1100), intervenendo anche nella controversia con Berengario di Tours. Nel maggio 1086 D. venne eletto pontefice e Damiano, del 1086 ca. (Bloch, 1986, I, pp. 82-88).Per i danni subiti da Montecassino durante il terremoto del 9 ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] cambio del riconoscimento del titolo di re d'Italia. Berengario II (950-961), per ottenere il riconoscimento del medesimo 66, 1987, pp. 37-45; V. Bierbrauer, Il ducato di Tridentum, in I Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale-Villa Manin di ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] vi fondò uno studium, affidandolo al vescovo locale. Nell'888 Guido da Spoleto istituì la marca d'I., o d'Italia, e vi pose a capo Anscario, da cui discesero Berengario II, marchese d'I. e re d'Italia tra il 950 e il 960, e Arduino (m. nel 1015), che ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] dei conti di Barcellona. Il 24 ottobre 1149 Raimondo Berengario IV di Barcellona si impadronì di L. con l la sculpture, Lleida 9, 1979, pp. 167-192; N. de Dalmases, A. José i Pitarch, L'art gòtic s. XIV-XV (Història de l'art català, 3), Barcelona 1984 ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...