COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] luglio 1459 il feudo di Amendolea, che fu concesso a Berengario di Malda di Cardona. Negli anni 1470 e 1471 C risposta, individua la personalità insieme rude e sentenziosa del C., i cui segni la Corti ravvisa anche nelle due barzellette anonime ("Si ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] Suburra a Roma, la massa di Casalina, sul confine tra i contadi di Perugia e Todi, già donata da Benedetto IX.
sinodo romano in cui fu condannata la dottrina eretica di Berengario di Tours circa l'Eucaristia. Nella presunta lettera di canonizzazione ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVII, Roma 1910, p. 52, n. 18; I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura dello stesso, ibid., XXXVIII, ibid. 1924, p. 227, n. 77; Liudprandus Cremonensis ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] pittore Luigi Sacco, divenne ben presto sede di uno fra i cenacoli letterari più in voga di tutto l'Ottocento, quasi Egli musicò per il poeta trentino A. Gazzoletti, il libretto Berengario d'Ivrea (1854), opera lirica che andò in scena senza successo ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] . 1433, quando Alfonso lo inviò, insieme con Berengario Dolms, in patria per una missione presso la Ametller y Vinyas, Alfonso V de Aragón en Italia y la crisis religiosa del siglo XV, I, Gerona 1903, pp. 215 s., 220 ss., 265, 380, 383, 394, 499 s ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] conferirono la signoria a Carlo duca di Calabria, figlio di re Roberto, il C. accompagnò il principe in Toscana, insieme con i figli Giovanni e Berengario. Nel 1328 scortò da Napoli in Provenza la regina vedova di Francia, Clemenza, decisa a finire ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] regia negocia... ad effectum perduceret, si equaret voluntati potestas". Nel corso del processo contro i templari, fu chiamato, nell'agosto del 1308, insieme a Berengario Fredoli cardinale dei SS. Nereo e Achilleo e Stefano de Suissy cardinale di S ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] (1927), pp. 27-42; Encicl. Cattolica, II, coll. 361-362.
Per i diplomi di Lotario, in cui A. compare, cfr. I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la Storia d'Italia, XXXVIII, Roma 1924 ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] fu narrata da Diodoro Siculo e da Plinio, e al re Berengario il capostipite. Studiò legge e nel 1456 divenne notaio: nell'Archivio 1492: per la parte contemporanea l'opera ha tutti i pregi della testimonianza diretta, anche se non eccelle certo per ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] B. si era recato in Provenza per condurre nel Regno di Sicilia i figli del re.
Il B. tornò in Francia ancora una volta e consanguineo di re Carlo. Vendette il 5 genn. 1302 a Raimondo Berengario, figlio di re Carlo II, la sua dote, cioè la terra di ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...